CAMBIASO, Domenico Pasquale
Franco Sborgi
Nacque a Genova il 5 febbr. 1811 da Bartolomeo e Maddalena (anch'essa una Cambiaso), entrambi di facoltosa famiglia patrizia.
Dopo aver studiato in un primo [...] Rosso, collez. topografica); L'arrivo a Genova di VittorioEmanuele e di Adelaide (quattro tele, già a Genova, Civ L'Ottocento: ritardi di un'esperienza, in La pittura a Genova e in Liguria, II, Genova 1971, pp. 418, 422, 441; A. M. Comanducci, Diz. ...
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ERLER, Giulio Ettore
Sabina De Vito
Nacque a Oderzo (Treviso) il 20 genn. 1876 da Andrea, pasticciere, e da Giuditta Cappellotto. A causa di complicazioni sopravvenute durante il parto, il suo volto [...] acquirenti dei dipinti dell'E. si annovera VittorioEmanuele III (Miscellanea Erler); vari dipinti sono inoltre due guerre (catal.), a cura M. Goldin, s. l. 1990, pp. 243-45, 395 s.; A. M. Comanducci, Diz. ill. di pittori..., II, Milano 1962, p. 647. ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] Sanfilippo, S. Basilio. Quadro di G. D., in Il Poligrafo (Palermo), I-II (1856), pp. 415-418; Due parole per il pittore G. D., in Segesta primato dell'Accademia, in Teatro S. Elisabetta-VittorioEmanuele [di Messina] 1852-1908 (catal.), Messina 1984 ...
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DE LOTTO, Annibale
Maria Teresa De Lotto
Nacque a San Vito di Cadore (Belluno) il 29 luglio 1877 da Giovanni Battista (Tita Minoto) e da Maria Fiori.
Giovanni Battista (San Vito, 25 febbr. 1841-12 marzo [...] di Belluno, realizzò i busti bronzei di VittorioEmanuele III, per la sala del Consiglio provinciale nel 21 nov. 1952;E. Lavagnino, L'arte moderna dai neoclassici ai contemporanei, II, Torino 1956, p. 693; A. Tocchio-V.Chiesura, Conegliano e le ...
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DEL LUNGO, Torquato
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 20 nov. 1847, primogenito di Rinaldo, impiegato regio, e di Carolina Fioravanti; studiò presso la locale accademia di belle arti come è attestato [...] viale Principe Eugenio (attuale viale Gramsci; Ricordi..., VII[1884], 12, tavv. II s.), il villino Verity (via Leone X, n. 3) del 1885 ( il fronte meridionale della nuova piazza VittorioEmanuele (oggi della Repubblica) e quello immediatamente ...
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LEVERA (Levra), Guglielmo
Ilaria Sgarbozza
Nacque ad Andorno (oggi Andorno Micca, nel Biellese) il 5 maggio 1729 dal medico Fabrizio Maria e da Ludovica Bagnasaca (Martinengo, p. 291). Fu concittadino [...] palazzo ammodernate in occasione delle nozze di VittorioEmanuele con Maria Teresa d'Austria-Este.
Nel D. Lebole, La Chiesa biellese nella storia e nell'arte, II, Biella 1962, pp. 82, 103; Schede Vesme, II, Torino 1966, p. 626; L. Tamburini, I teatri ...
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CONTI, Giacomo
Daniela Moretti
Figlio di Giovanni, operaio, e di Paolina Pompeo, nacque a Messina nel 1813. Ricevette i primi insegnamenti di piaura a Messina, allievo di L. Subba, di cui abbandonò [...] di Torino del 1884: catal., p. 23) e il soffitto dei teatro VittorioEmanuele (distrutto). Nel 1861 il C. espose a Firenze (Esposizione nazionale) Il re delle Due Sicilie Federico II che riceve da Michele Scoto la traduzione delle opere di Aristotele ...
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MAGGI, Giacomo
Lucia Casellato
Poco o nulla si conosce della vita di questo artista, forse originario di Ravenna, la cui presenza è attestata a Torino dal 1690. Risale a questa data, infatti, la commissione [...] a guazzo in cui è rappresentata la visita alla villa di Vittorio Amedeo II, la "Tesoriera" ha subito alcuni rimaneggiamenti e restauri, che -alchemica ispirati forse dalle opere dell'erudito Emanuele Tesauro (Griseri, 2004). Così al pianterreno ...
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CURLANDO (Corlando, Churland)
Luciano Tamburini
Pittori torinesi - padre e figlio - che, pur dominando per circa un quarantennio a cavallo dei secc. XVII-XVIII la scena aulica torinese, non lasciarono [...] che nel 1658 era stato eseguito per Carlo EmanueleII, fratello della principessa palatina Enrichetta Adelaid.e. S.A.R." consegnato al principe di Carignano).
Il 4 marzo 1700 Vittorio Amedeo Il stesso, per "le prove date della sua non ordinaria virtù ...
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DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] di onorificenze da parte del re VittorioEmanuele e la commissione dell'Emanuele Filiberto che mostra l'erede Monteverdi, Storia della pittura ital. dell'800, Roma 1975, I, p. 74; II, pp. 60, 63; III, p. 221; G. Incisa della Rocchetta, La collezione ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...