Scultore, nato a Cava dei Tirreni (Salerno) il 18 ottobre 1825, morto a Roma il 2 febbraio 1901. Ottenuta una borsa di studio, nel 1844 andò a Napoli, l'anno dopo entrò all'Accademia di belle arti, e alla [...] .
Dopo il 1870 il B., si stabilì a Roma; ma la sua fortuna declinava. Nel concorso per la statua a VittorioEmanueleII (1888) ebbe solo il secondo premio; quella del Bellini a Napoli (1880) appare fredda e scolastica; nell'esecuzione del cavallo ...
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Nacque a Genova il 10 giugno 1804 da famiglia agiata. All'università divenne amico del Mazzini.
Fondatasi la Giovine Italia, egli ne formò, con i fratelli Ruffini, il primo comitato di Genova, ciò che [...] attivamente nel giornale di Mazzini Pensiero ed Azione e fu, nel 1859, tra i firmatari della protesta contro VittorioEmanueleII, per l'accettato concorso francese nella guerra all'Austria. Rientrato in Italia, si adoperò efficacemente per la ...
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TADOLINI, Giulio
Palma Bucarelli
Scultore, nato a Roma il 22 ottobre 1849, morto ivi il 18 aprile 1918. Studiò all'Accademia di S. Luca e, avendo attitudine alla pittura, frequentò per varî anni lo [...] a soffocare del tutto il classicismo della sua prima educazione. Eseguì soprattutto monumenti onorarî come quello a VittorioEmanueleII in Perugia, a D. Vélez Sarsfield in Córdoba (Argentina), allo Spaventa davanti al Palazzo delle Finanze in ...
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PASSAGLIA, Augusto
Nello Tarchiani
Scultore, nato a Lucca il 1 maggio 1837, morto a Firenze il 4 settembre 1918. Avviato all'arte, in patria, dal padre argentiere e cesellatore di corte, nel 1862 si [...] tradizione e verismo. Compì nel 1879 una colossale statua del Boccaccio per Certaldo, e nel 1885 il monumento di VittorioEmanueleII per Lucca; meglio riuscendo però nella figura di Francesco Carrara (bozzetto in bronzo nella Galleria d'arte moderna ...
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Nato a Hautecour nel 1793, morto a Moûtiers nel 1870. Preferì alla carica offertagli di professore di teologia alla Sorbona quella d'insegnante al seminario di Chambéry. Nel 1825 il principe di Carignano [...] svolgere un'opera alacre per la conversione dei Valdesi residenti nei suoi stati, lo fece eleggere vescovo di Pinerolo. VittorioEmanueleII nel 1853 lo destinò a riordinare la chiesa genovese dilaniata da profondi contrasti. Dal 1853 al 1869 resse l ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Francia. Cosi necessariamente infruttuosi, per le reciproche perplessità, dovevano riuscire i varî scambî di visite fra il re VittorioEmanueleII e gl'imperatori Francesco Giuseppe e Guglielmo I e i viaggi successivi del Crispi a Berlino e a Vienna ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , dava 133.681 voti per l'annessione al regno d'Italia e solo 1507 contrarî. L'annessione fu proclamata da re VittorioEmanueleII il 6 ottobre; lo Stato della Chiesa aveva cessato di esistere. L'11 febbraio 1929 sorgeva il nuovo stato della Città ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] vestiti e armati sul modello di quelli dell'Impero. In Piemonte, nel 1842, in occasione delle nozze del duca di Savoia (VittorioEmanueleII) con Maria Adelaide, Carlo Alberto diede l'elmo e la corazza a uno squadrone di carabinieri: l'elmo, nero con ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] di trattato che il padre Leone des Avanchers, savoiardo, aveva formulato col capo del Tigrè, più tardi nel 1872 VittorioEmanueleII scambiò lettere e donativi con Menelik re dello Scioa, iniziando così i rapporti dell'Italia nuova con l'Etiopia ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] aspirazioni liberali che la collocano a un posto di prima luce nella storia della nazione risorgente. Unita al regno di VittorioEmanueleII con i plebisciti del marzo 1860, Firenze per un quinquennio (1865-70) ne fu città capitale: era il patrimonio ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...