Manzoni, Alessandro
Scrittore e poeta (Milano 1785 - ivi 1873). Alessandro Manzoni nacque da Giulia Beccaria (figlia dell’illuminista Cesare), al tempo della nascita di Alessandro sposata con Pietro, [...] -liberale. Il nuovo Stato non tardò a riconoscere il suo ruolo e i suoi meriti, nel 1859 gli fu assegnato da VittorioEmanueleII un vitalizio e, nel 1860, fu nominato senatore del Regno d’Italia. Nel dicembre 1864 andò a Torino per votare in ...
Leggi Tutto
CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] un "pirronista" (lett. del 13 febbr. 1816 e del 30 genn. 1817a Carlo Felice, in Rodolico, II, p. 34), come appariva ignorante di cose religiose allo stesso VittorioEmanuele che ne scriveva al fratello Carlo Felice (16 apr. 1817, in Ruffini, p. 3). D ...
Leggi Tutto
PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] gli aveva rimproverato la sua politica apparentemente liberale degli anni 1846-48; guardava invece con benevolenza a VittorioEmanueleII, mentre con Napoleone III si realizzò un’intesa delicata e difficile. Tuttavia in Francia più gravi comunque ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] i suoi suggerimenti vennero accolti molto di rado: in particolare, cercò di dissuadere Garibaldi dal consegnare al re VittorioEmanueleII il Mezzogiorno, ma per il generale, come anche per Mazzini, la priorità era l’unità nazionale. Come scrisse ...
Leggi Tutto
DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] 1875 al liceo "VittorioEmanuele", dove fu suo insegnante di lettere italiane V. Padula. Ancora studente, Vinciguerra, Milano 1946, in 2 voll.: I, Le poesie e le novelle; II, Il teatro e le cronache. Una raccolta di suoi articoli, apparsi sui ...
Leggi Tutto
Umberto I, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re della svolta autoritaria della fine del 19° secolo
Figlio e successore del primo re d’Italia, Umberto I sostenne una politica colonialistica e favorì la [...] della protesta contro l’aumento del prezzo del pane
Unire l’Italia
Umberto I nacque nel 1844 a Torino da VittorioEmanueleII e Maria Adelaide, figlia di Ranieri d’Asburgo. Ebbe una formazione prevalentemente militare ed era già generale nel 1866 ...
Leggi Tutto
Azeglio, Massimo d'
Patriota e uomo politico (Torino 1798 - ivi 1866). Figlio del marchese Cesare Taparelli d’Azeglio, abbandonata la carriera militare per seguire la sua vocazione artistica, si stabilì [...] con democratici e repubblicani da lui incolpati del fallimento della guerra. Chiamato nel maggio 1849 dal re VittorioEmanueleII a formare il governo, impresse una spinta modernizzatrice al Regno secondo due direzioni principali: la ridefinizione ...
Leggi Tutto
Cialdini, Enrico
Militare e uomo politico (Castelvetro di Modena 1811 - Livorno 1892). Studente di medicina a Parma, per aver partecipato ai moti del 1831 fu costretto all’esilio in Francia. Nel 1833 [...] alimentarono astiose polemiche anche dopo la conclusione delle operazioni. Nominato senatore nel 1864, fu designato da VittorioEmanueleII ambasciatore straordinario a Madrid nel 1870. Ambasciatore a Parigi dal 1876, si ritirò dalla vita diplomatica ...
Leggi Tutto
Pareto, Lorenzo
Geologo e uomo politico (Genova 1800 - ivi 1865). Esponente di spicco del movimento liberale genovese, partecipò ai moti del 1821 e nel 1832 aderì alla Giovine Italia. Nel 1848, poco [...] annuncio della sconfitta di Novara e assunse il comando della Guardia nazionale. Sedata la rivolta, fu amnistiato da VittorioEmanueleII. Deputato dal 1848, presidente della Camera nella seconda legislatura (1849), fu nominato senatore nel 1861 e fu ...
Leggi Tutto
Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] come la Val d’Aosta abbia rilasciato il maggior numero di storie della famiglia Savoia, quasi un compatto ciclo su VittorioEmanueleII, il maggior numero di leggende locali (19 brani) e un buon numero di storie locali a carattere satirico (7), in ...
Leggi Tutto
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...