CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Fondo Albani, mss. 1-268; Fondo Borghese, I, 578, cc. 4-326: Giornale delpontificato di C. XI [1700-1708]; Roma, Bibl. Corsiniana, principalmente Mss. Cors. 178-199; Ibid., Bibl. nazionale, Fondo VittorioEmanuele, 787-790: Avvisi al card. Marescotti ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] cambiamento della forma di governo" il B., già dimissionario cogli altri ministri di VittorioEmanuele, lasciò Torino rifugiandosi in Avignone presso i parenti della moglie. Nell'esperienza così conclusa egli aveva bruciato le sue illusioni e ...
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CARLO EMANUELEI, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] il successo politico e morale dell'impresa di Carlo EmanueleI. Non soltanto la Spagna doveva consentire - dietro garanzia alle vecchie regole del gioco. Il matrimonio fra l'erede Vittorio Amedeo e Cristina di Francia, figlia di Enrico IV (10 ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] guerra con l'Austria, da lui perorata ma ora altamente disapprovata per i modi in cui era avvenuta. Dopo Novara l'abdicazione di Carlo Alberto e l'ascesa al trono di VittorioEmanuele II, il G., su invito del Pinelli, accettò di entrare come ministro ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] fittizia attesa d'un figlio. Questa era un mero pretesto. Carlo EmanueleI - che s'era subito premurato d'inviare ad assistere Margherita il conte Francesco Martinengo ed il figlio Vittorio Amedeo - non contava tanto sulla nascita d'un nipote maschio ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] di M. d'Azeglio, Torino 1884, pp. 69 e ss.; altre notizie in P. Pirri, Pio IX e VittorioEmanuele II nel loro carteggio privato, I, La laicizzazione dello Stato sardo. 1848.1856, in Miscellanea Historiae pontificiae, VIII, Roma 1944, pp. 26-32 e ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] dallo stesso D. (Archivio De Nicola), in parte pubblicato da G. Ansaldo (D. racconta, in Successo, I [1959], 1, pp. 52 ss.). VittorioEmanuele, in un colloquio drammatico, in cui intervenne anche il duca P. Aquarone, ministro della Real Casa, accettò ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] . Il progetto di un intervento garibaldino in Galizia, propiziato da VittorioEmanuele, trovò nel luglio un primo esplicito dissenso tra i fedelissimi. Anche il D., i cui rapporti coi mazziniani di Firenze si erano nuovamente intorbidati, fu ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] 1943, alla caduta di Mussolini e al suo arresto, ma i contatti con la corte, anche tramite il conte Acquarone, fecero e la luogotenenza al figlio Umberto, fu ancora respinta da VittorioEmanuele III. Ma al congresso di Bari si chiese all'unanimità ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] : la posizione del F. e dei nazionalisti, sostenuti dalla propria milizia, i "Sempre pronti per la patria e per il re", fu infatti quella di schierarsi con VittorioEmanuele III, sia se questi avesse chiamato Mussolini al governo, sia se avesse ...
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dedollarizzare (de-dollarizzare) v. tr. Eliminare il dollaro dalle transazioni economiche e finanziarie internazionali. ♦ Il presidente della Banca centrale Serghej Dubinin ha sostenuto fra l'altro che i troppi zeri affaticano i computer. Per...
audiodescrizione s. f. 1. Supporto che rende un prodotto audiovisivo (film, documentario, programma televisivo) comprensibile per il pubblico dei non vedenti e dei forti ipovedenti. | In senso concreto, traccia sincronizzata al prodotto audiovisivo,...