CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] esempio nel 1909 dal ministrodi Grazia e Giustizia VittorioEmanuele Orlando, e nel 1913 - progetto Mortara ss.; S. Satta, G.C. (nel centen. della nascita), in Diritto e società, I(1973), pp. 61 ss.; G. Tarello, L'opera di G.C. nel crepuscolo dello ...
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MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] Cesena, nel 1875 vinse il concorso per la cattedra di lettere latine e greche nel liceo VittorioEmanuele di Napoli.
Qui entrò in contatto con i docenti della facoltà di lettere dell’Università di Napoli (in particolare con il glottologo M. Kerbaker ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] la lettera Ai giovani istriani del circolo VittorioEmanuele (Bologna 1882). Si schierò contro l' 615-35; G. Quarantotto, La "Porta orientale" di C. C., in La Porta orientale, I (1931), 1, pp. 9-21; Id., C. C. e il Liceo-ginnasio di Capodistria, ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] un indirizzo di omaggio e di devozione a VittorioEmanuele II e un messaggio di riconoscenza a Fonti e Bibl.: V. Calenda, Discorsi varii, Napoli 1907; L. Lucchini, I sei progetti di riforma al procedimento penale, in Riv. penale, XXI(1895), pp ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] giugno 1898.
Il suo maggiore biografo, G. De Luca, così giudicava i suoi studi: "Come di belle lettere così di diritto canonico C. studiò verificata la dura e intransigente opposizione di VittorioEmanuele III contrario ad ogni ipotesi di modifica ...
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ALIBRANDI, Ilario
Edoardo Volterra
Giurista, professore, nato a Roma l'8 febbr. 1823. Compì i suoi studi in Roma, ove nel 1842 conseguì il titolo di dottore in filosofia, il 23 giugno 1842 il baccalaureato [...] , nella sua qualità di preside, a VittorioEmanuele II in Quirinale. Divenne allora professore dell 1894), pp. 120-128; Id., Prefazione a Opere giuridiche e storiche del Prof. I. A., I, Roma 1896, pp. III-VIlI; V. Arangio-Ruiz, in Encicl. Ital., sub ...
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ALBICINI, Cesare
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il 27 apr. 1825, dal conte Antonio e dalla marchesa Violante Albergati-Capacelli (nipote del drammaturgo omonimo); laureatosi in giurisprudenza presso [...] commissione che si recò a offrire la dittatura a VittorioEmanuele Il. Fu poi deputato di Forli all'assemblea fu, insieme con il concittadino conte G. Gozzadini, tra i fondatori della Deputazione di storia patria per le province di Romagna ...
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Taparelli d’Azeglio, VittorioEmanuele
Diplomatico (Torino 1816 - Roma 1890). Erede di una nobile famiglia piemontese, dal 1848 rappresentò a Londra, quale consigliere di legazione, il Regno di Sardegna. [...] , dove rimase per circa un ventennio, fu nominato nel 1850 ministro plenipotenziario. Si attivò per assicurare al Piemonte i consensi dei governi inglesi: la maggiore intesa venne raggiunta negli anni 1855-56, durante la guerra di Crimea, mentre ...
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LUOGOTENENZA (XXI, p. 668)
Pietro BODDA
Della luogotenenza si parlò nella legge costituzionale 16 aprile 1939, n. 580 e nella legge 13 luglio 1939, n. 1103, con riferimento all'ordinamento albanese: [...] per le quali v. italia: Storia, in questa App.) re VittorioEmanuele III, in un suo proclama del 12 aprile 1944, annunciò la Costituzione dello stato. Inoltre ivi è detto che i ministri e i sottosegretarî di Stato giurano sul loro onore di esercitare ...
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RE (XXVIII, p. 933)
Emilio Crosa
Diritto pubblico italiano. - La "questione istituzionale", sollevata in Italia a seguito dell'armistizio dell'8 settembre 1943, fu provvisoriamente superata con il conferimento [...] . in questa App.) al principe Umberto.
Il 9 maggio 1946 VittorioEmanuele III abdicò alla corona d'Italia, redigendo di propria mano l' 1° gennaio 1948 stabilisce che l'ex re e tutti i membri della sua casa non possono ricoprire uffici pubblici e non ...
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dedollarizzare (de-dollarizzare) v. tr. Eliminare il dollaro dalle transazioni economiche e finanziarie internazionali. ♦ Il presidente della Banca centrale Serghej Dubinin ha sostenuto fra l'altro che i troppi zeri affaticano i computer. Per...
audiodescrizione s. f. 1. Supporto che rende un prodotto audiovisivo (film, documentario, programma televisivo) comprensibile per il pubblico dei non vedenti e dei forti ipovedenti. | In senso concreto, traccia sincronizzata al prodotto audiovisivo,...