CACCIAPUOTI
Mario Rotili
Famiglia di maiolicari napoletani attivi nella seconda metà del XIX e nei primi del XX secolo a Napoli e successivamente a Milano.
Capostipite ne fu Giuseppe, nato da Gennaro [...] adesione ai nuovi orientamenti di gusto e in un ambiente diverso, furono i figli di Cesare, Mario e Guido. Il primo, nato a Napoli queste ultime due entrate rispettivamente nelle collezioni di VittorioEmanuele III e di Giorgio VI di Inghilterra.
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CERONI, Luigi
Giovanna Quattrocchi
Nacque a Roma nel 1815. Le notizie intorno alla sua vita sono scarse fino al 1857; era abbastanza noto tra gli incisori romani, e lavorava sia con il sistema a mezza [...] anni di dimora a Parigi, eseguì il ritratto di VittorioEmanuele II a figura intera.
Ormai il suo nome era Rouen, del Padre Lacordaire.
A Roma dopo il 1870 vennero eseguiti i ritratti di Giacomina Pascal, di Ernesta Serra, di Antonio Rosmini.
Fonti ...
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CAPUTO, Ulisse
Mario Rotili
Nacque a Salerno il 4 nov. 1872 da Ermenegildo e da Francesca San Martino. Dopo un primo avvio alla pittura ricevuto a Cava dei Tirreni da Riccardo Alfieri, un artista modesto [...] ottava del 1909 con Effetto di notte, che venne acquistato da VittorioEmanuele III, nella nona del 1910 con Un concerto all'aria aperta , maniera. Così egli continuò a lungo a ripetere i temi abituali, insistendo soprattutto sui particolari, e di ...
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DONGHI, Felice
Bruno Signorelli
Nacque a Milano il 19 dic. 1828 da Ludovico e Barbara Dacomo; rimasto orfano di padre nel 1835, venne allevato dal fratello Giovan Battista, pittore; frequentò le scuole [...] ultima città allestì il padiglione per accogliere VittorioEmanuele II il giorno della inaugurazione della linea Albertina. Nel nuovo impiego preparò le tavole acquerellate rappresentanti i trafori dei Giovi e del Moncenisio (esposte e premiate ...
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BECCARIA, Angelo
Franca Dalmasso
Nacque a Torino nel maggio 1820 da Giovanni. A diciotto anni entrò, contrastato dal padre, all'Accademia Albertina di Torino. Dapprima studiò figura con G. B. Biscarra; [...] torinese; insegnò pittura ai cinque figli di VittorioEmanuele II. D'estate la famiglia reale lo Storia dei pittori ital. dell'800, Milano 1928, p. 578; L. Comanducci, I pittori ital. dell'800, Milano 1934, p. 43; M. Bernardi, Arte piemontese, ...
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AYRES, Pietro
Andreina Griseri
Nacque a Savigliano il 9 nov. 1794. Nel 1811 è già ricordato a Savigliano e a Fossano, impegnato nelle prime prove come ritrattista. Del 1812 è il viaggio che lo porta, [...] i ritratti più notevoli si possono ricordare quello dedicato a Carlo Alberto, altri di Maria Teresa, di VittorioEmanuele Francesco d'Assisi, alla Consolata, anch'essi intesi secondo i canoni della pittura storico-romantica allora in voga. A ...
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FAZZI, Arnaldo
Marco Pierini
Nato a Lucca fl 6 genn. 1855 da Sainuele, orologiaio, e Maddalena Giambastiani, si formò presso il locale istituto di belle arti. Nel 1877, ottenuto un alunnato triennale, [...] ; O. Marracci, Arte e artisti, in La Rass. lucchese, I (1904), 7, p. 141; G. Massorbio, L'Italia per Garibaldi, Milano 1982, p. 131, ill. pp. 158 s.; T. Rodiek, Das Monumento nazionale VittorioEmanuele II in Rom, Frankfurt am Main-Bern-New York 1983 ...
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CORTINI, Publio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1805, da Girolamo, giureconsulto e patriota (per il quale, vedi Rass. stor. del Risorg., XXIV [1937], p. 1739 e F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari [...] cortile del palazzo del Bufalo della Valle in corso VittorioEmanuele, la sua opera più corretta. Restaurò anche edifici in Ann. della Soc. degli ingegneri e degli architettiital., II (1888), p. I, n. 2, pp. 61 s.; G. Verzili, Descriz. di varie opere ...
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COLONNA, Antonio
Paolo Carpeggiani
Figlio di Giuseppe e di Rosa Pozzo, di lui non si conoscono le date di nascita e di morte; fu attivo come architetto nella seconda metà del Settecento a Mantova e [...] la casa dell'artista in contrada Pradella (ora corso VittorioEmanuele II) a Mantova (di essa la sola facciata, p. 97; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857-59, I, p. 111; II, pp. 199, 202, 221 s.; E. Filippini, G. Piermarini ...
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BOCCINI, Giuseppe
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 13 nov. 1840 da Placido, capo sezione al ministero degli Esteri del granducato di Toscana, e da Agnese Pini.
Frequentò le Scuole Pie, poi l'istituto [...] monumento a Michele Obrenovič a Belgrado, vincendo il secondo premio.
Fra i suoi più importanti lavori si segnalano: il palazzo della Cassa Agricola possibilità al B. di edificare in piazza VittorioEmanuele (ora della Repubblica) un palazzo per la ...
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dedollarizzare (de-dollarizzare) v. tr. Eliminare il dollaro dalle transazioni economiche e finanziarie internazionali. ♦ Il presidente della Banca centrale Serghej Dubinin ha sostenuto fra l'altro che i troppi zeri affaticano i computer. Per...
audiodescrizione s. f. 1. Supporto che rende un prodotto audiovisivo (film, documentario, programma televisivo) comprensibile per il pubblico dei non vedenti e dei forti ipovedenti. | In senso concreto, traccia sincronizzata al prodotto audiovisivo,...