CHIONIO, Francesco Antonio
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo in provincia di Torino nel 1709 dal notaio Giovanni Battista e da Anna Torreno, apparteneva ad un'agiata famiglia dell'alta Val [...] riforme diVittorio Amedeo Il favoriva la mobilità sociale. I quattro di un feudo in alta Savoia e del titolo baronale (1789).
Il C. frequentò la facoltà didi far esaminare lo scritto del professore da una commissione di esperti e Carlo Emanuele ...
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BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] la morte diVittorio Amedeo III e di Ignazio ricevette dal sovrano in esilio Carlo Emanuele IV la carica di grande elemosiniere e il collare della di passaggio a Torino il B. si sentì rimproverare aspramente per il suo attaccamento alla casa Savoia ...
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FERRERI, Onorato
Giovanni Assereto
Nacque ad Alassio (Savona) il 23 marzo 1756 da Luca Marcello e da Maria Prospera Grimaldi di Sauze. La famiglia paterna, ricca e nobile, era presente ad Alassio dalla [...] armi: Emanuele, capitano dei dragoni imperiali, caduto alla Beresina nel 1812; Marcello, capitano degli ussari nella Grande Armée, eroe decorato e beneficato da Napoleone e poi dai Savoia; Gioacchino, ufficiale dell'esercito sardo.
La presenza di due ...
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BERNERO, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Nacque a Cavallerleone (Cuneo) nel 1736, da Cesare Antonio, di famiglia saviglianese. Nel 1757 il B. frequentò la scuola del pittore Claudio Francesco [...] ed opere: medaglioni, ad esempio, in marmo, nel Palazzo reale di Torino con Principi di Casa Savoia (databili intorno al 1780).
Il B. morì a Torino il 7 genn. 1796.
Ebbe due figli: Vittorio Amedeo e Luigi, scultori e pittori.
Dei figli uno nacque nel ...
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BRUGNONE, Giovanni
Ugo Baldini
Nato a Ricaldone (Alessandria) il 27 ag. 1741, nel 1758 fu ammesso per concorso al collegio delle Province di Torino per seguire icorsi di medicina e chirurgia. Si pose [...] re Carlo Emanuele III stava maturando il progetto di inviare in molti anni, anche dopo che il re Vittorio Amedeo III spostò la scuola a Chivasso, di quella di Chivasso, e il B. aderì all'iniziativa insegnandovi anatomia. Nel 1815, tornati iSavoia ...
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Figlio (Torino 1770 - Chaillot, Parigi, 1800) diVittorio Amedeo, quinto principe di Carignano. Combatté contro i Francesi (1792-96), ma dopo l'abdicazione di Carlo Emanuele IV aderì al nuovo governo repubblicano. [...] fu dai Francesi confinato a Digione, poi a Chaillot. Dalla principessa Maria Cristina Albertina di Sassonia, sposata nel 1797, ebbe Carlo Alberto, il futuro re di Sardegna, e Maria Elisabetta (1800-1856), poi sposa (1820) dell'arciduca Ranieri d ...
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Figlio (Napoli 1869 - Alessandria d'Egitto 1947) di Umberto I e di Margherita diSavoia. Ricevuta una rigorosa educazione militare, percorse rapidamente la successiva carriera, fino a ottenere (1897) il [...] solo nominale. In politica estera, il sovrano non prospettò possibilità alternative all'iniziativa di Mussolini, accettando i titoli di imperatore di Etiopia (1936) e di re d'Albania (1939); anche l'intervento italiano nella seconda guerra mondiale a ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
sciabola
sciàbola s. f. [dallo slavo sablja, polacco szabla, prob. attraverso il ted. Säbel]. – 1. a. Arma da punta e da taglio, con lama più o meno curva, ma anche dritta, come nelle sc. d’ordinanza degli ufficiali e sottufficiali delle forze...