DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] e la dittatura siciliana. Il 17 il generale stesso andò a Palermo a insediarvi il Mordini, proclamando di voler incontrare VittorioEmanuele a Roma per marciare di là sul Veneto. Era il momento culminante del conflitto tra Garibaldi e Cavour, e il D ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] poi l’apporto di due popoli con i quali i Romani ebbero rapporti costanti di vicinato, e cioè i Greci e i Puni o Cartaginesi di questa tipologia nei nomi di Casa Savoia, come Carlo Emanuele, Carlo Felice, Emanuele Filiberto, VittorioEmanuele ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] di storie della famiglia Savoia, quasi un compatto ciclo su VittorioEmanuele II, il maggior numero di leggende locali (19 brani) e un buon numero di sublime romantico, né con i racconti di riscatto e di risalita sociale di pastori che diventano re. ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] Savoia.
Rispetto alla questione nazionale il cardinale Pecci non aveva mai manifestato particolari accenti di stesso VittorioEmanuele II, il vescovo di Perugia "nell'era futura non è con i Principi e con i Parlamenti che la Chiesa avrà da trattare ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] di mare».
Il francese era la lingua abitualmente parlata alla corte dei Savoia, in alternanza col piemontese della comunicazione informale. Ma ciò non toglie che al principe VittorioEmanuele sua, ed ho ubidito tutti i suoi consigli riguardo al Sig.r ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] di Casa Savoia, vuoi d'un regno dell'Alta Italia, cui avrebbero potuto eventualmente aderire anche i ducati di Regno italiano,... sotto lo scettro costituzionale del Re VittorioEmanuele".
Fin dal giorno 19 egli scriveva coraggiosamente al Tommaseo ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] , all'esilio già nel 1924. La storiografia ha sottovalutato i contenuti dell'incontro di Mussolini con P. l'11 febbraio del 1932, riferiti in dettaglio a VittorioEmanuele III: nel corso di esso il papa si era compiaciuto per la ristabilita ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di governo" il B., già dimissionario cogli altri ministri diVittorioEmanuele, lasciò Torino rifugiandosi in Avignone presso ii suoi tempi,Torino 1957, pp. 301-343.
Per il periodo dell'ambasciata a Parigi v. D. Carutti, Storia della corte diSavoia ...
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Trasporti e comunicazioni
Stefano Maggi
Le vicende del Risorgimento furono accompagnate dal dibattito sulle strade ferrate. Dopo il 1830, infatti, si cominciò a discutere sempre di più sul ruolo del [...] la convenzione con la Società VittorioEmanuele, già titolare di ferrovie in Piemonte, per Savoia. La legge che prevedeva l’opera fu promulgata nell’agosto del 1857 fra dubbi e incertezze. Il Regno di Sardegna, da solo e a spese dello Stato, avviava i ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] creazione di un regno costituzionale dell'Alta Italia sotto la dinastia dei Savoia, i modi in cui era avvenuta. Dopo Novara l'abdicazione di Carlo Alberto e l'ascesa al trono diVittorioEmanuele II, il G., su invito del Pinelli, accettò di ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
sciabola
sciàbola s. f. [dallo slavo sablja, polacco szabla, prob. attraverso il ted. Säbel]. – 1. a. Arma da punta e da taglio, con lama più o meno curva, ma anche dritta, come nelle sc. d’ordinanza degli ufficiali e sottufficiali delle forze...