CARLO EMANUELEI, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio diEmanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] intermezzo di ambiziosi quanto chimerici disegni politici e di prestigio. Inviando nel 1603 i figli Filippo, Vittorio Amedeo , sancì il successo politico e morale dell'impresa di Carlo EmanueleI. Non soltanto la Spagna doveva consentire - dietro ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re diSardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore diVittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] di Francesco di Lorena), ebbe vari figli: Vittorio ed Emanuele Filiberto (morti nel 1725 e nel 1735), Vittorio Amedeo, il futuro re diSardegna, Carlo Rinaldo, Carlo Francesco e Benedetto Maurizio.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Sezione I ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] 'essere stato spettatore d'una vittoria sui Turchi fosse, di per sé, un gesto valoroso di cui menar vanto e per cui Casalis, Diz.... degli Stati di... il re diSardegna, III, Torino 1836, pp. 704 s. (ma errato l'anno di morte di F.); G. Valentinelli, ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] più lontane, ove i soldati italiani erano stati di poterla negoziare.
Tornato a Brindisi, il B. cercò di ottenere armi, trasporto in terraferma delle truppe della Sardegna, passaggio di per il giovanissimo VittorioEmanuele. Di eguale parere erano ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] Iporti della Sicilia, pp. 160-187; I porti di Trieste e Fiume. I porti della Sardegna, pp. 334-395; Considerazioni generali sui i quali ponevano come pregiudiziale ad ogni forma di collaborazione con la monarchia l'abdicazione diVittorioEmanuele ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] questo nelle Romagne, e gli venne affidata all'uopo una lettera diVittorioEmanuele al pontefice: l'incontro avvenne il 12 giugno 1857 a Bologna e servì solo a dimostrare l'inesistente propensione di Pio IX a una trattativa con il Piemonte in quelle ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] Silva, aiutante generale del re diSardegna, entrava presso la prestigiosa Reale Accademia di Torino. Nel frattempo, su particolare di Orazio, riannodò i rapporti con il marchese Carlo Emanuele Malaspina, suo compagno nel collegio "Nazareno" di ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] Emanuele Filiberto e Vittorio Amedeo II (I, p. 324; III, p. 138) e quelle della congiura di Vachero e Raffaele per impadronirsi di 'Arch. storico, I, Le scritt. della Segret. di Stato degli affari esteri del Regno diSardegna, a cura di R. Moscati, ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] ad alto prezzo; ebbe commissioni da Napoleone III, dal duca di Genova, da VittorioEmanuele II. Nel 1855 l'A. subentrò al fratello Roberto come direttore della Pinacoteca di Torino e i suoi interessi per la pittura non si affievolirono anche se in ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] per gli affari dell'isola diSardegna. Da questa esperienza derivò al C. una precisa competenza della amministrazione burocratica e dei suoi strumenti.
Nel frattempo l'ode pubblicata per la nascita diVittorioEmanuele nel 1820 gli aveva procurato ...
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