Stato sorto (1816) dall'unificazione dei regni di Napoli e di Sicilia (che restaurava l'autorità borbonica su tutta l'Italia merid.) e durato fino al 1860.
I moti antiborbonici
Nel 1820 il Regno si sollevò [...] e raggiunsero Napoli. Dopo la congiunzione delle truppe piemontesi con quelle di Garibaldi, questi consegnò a VittorioEmanuele II, re diSardegna, il Regno, annesso, con i plebisciti del 1860, al Regno diSardegna e infine (1861) al Regno d'Italia. ...
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Figlio (Torino 1770 - Chaillot, Parigi, 1800) diVittorio Amedeo, quinto principe di Carignano. Combatté contro i Francesi (1792-96), ma dopo l'abdicazione di Carlo Emanuele IV aderì al nuovo governo repubblicano. [...] dai Francesi confinato a Digione, poi a Chaillot. Dalla principessa Maria Cristina Albertina di Sassonia, sposata nel 1797, ebbe Carlo Alberto, il futuro re diSardegna, e Maria Elisabetta (1800-1856), poi sposa (1820) dell'arciduca Ranieri d'Austria ...
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VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] prudenza d'uno stato regolare impediva però al regno diSardegna le più audaci iniziative; e Garibaldi riprese nel i Russi e Garibaldi stesso, d'accordo con VittorioEmanuele II e Mazzini, meditava una grande spedizione di volontarî per sollevare i ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] fra loro come quelli fra i quali sono ripartiti. I curdi sono andati rispondendo a una VittorioEmanuele II in Roma, a epigrafe del Risorgimento italiano - nella professione di forme di autonomia regionale. Cinque regioni (Sicilia, Sardegna, Trentino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] che nel fermento di studi e di iniziative di quel decennio ebbero Giosue Carducci e alcuni fra i suoi allievi, amici e diretti collaboratori, come Tommaso Casini, Mario Menghini, Alberto Bacchi della Lega, Giuseppe Lisio, Vittorio Fiorini, Ernesto ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] di Leone X, pubblicazione del carteggio delle nunziature del Cinque e Seicento, continuata poi per i secoli successivi, dei diari e atti relativi al Tridentino. La ricerca si è poi estesa all'Ottocento, con il carteggio fra Pio IX e VittorioEmanuele ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno diSardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] costituita se non il giorno in cui i deputati di tutta la penisola proclameranno VittorioEmanuele re d’Italia» (cit. in Arangio Regno diSardegna che comprendeva già un’aggregazione di territori con diversa storia e quindi diverse filiere di nobiltà; ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno diSardegna dal 7 maggio [...] modo che la politica estera del Regno diSardegna non perdesse di vista gli obiettivi del movimento nazionale italiano a Lisbona, incaricato di trattare il matrimonio fra Maria Pia, figlia diVittorioEmanuele II, e il re Luigi Idi Portogallo, un ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] il Regno diSardegna). Ovvio che sia così, posto che gli intellettuali nazional-patriottici o i leader dei di diverso avviene con i «santi nazionali», come Garibaldi, o come altri importanti «padri della patria», primo fra tutti VittorioEmanuele ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] del Regno diSardegna. Così come, ovviamente, non c’è necessità di monumentalizzare il potere VittorioEmanuele II, un’opera imponente destinata a diventare il nucleo di un centro moderno nel cuore dei vecchi rioni, e si costruiscono i muraglioni e i ...
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