BERIO, Carlo Giuseppe Vespasiano
Armando Petrucci
Nacque a Genova nel 1712 da illustre famiglia genovese; abbracciata la carriera ecclesiastica e divenuto dottore in teologia, entrò a far parte, nel [...] Maria, Vincenzo Berio, donò la biblioteca al re diSardegnaVittorioEmanueleI, che a sua volta la offrì al Comune di Genova, che tuttora la possiede ed amministra.
Bibl.: Necrologio, in Avvisi di Genova, n. 48, 29 nov. 1794; C. V. B. fondatore ...
Leggi Tutto
Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] , che non solo accolse VittorioEmanuele in cattedrale, ma incontrò anche Cavour e Garibaldi. Egli, insieme ad alcuni vescovi degli antichi domini sardi come i già citati d’Angennes di Vercelli e Losana di Biella, Nazari di Casale, Lorenzo Renaldi ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] di Leone X, pubblicazione del carteggio delle nunziature del Cinque e Seicento, continuata poi per i secoli successivi, dei diari e atti relativi al Tridentino. La ricerca si è poi estesa all'Ottocento, con il carteggio fra Pio IX e VittorioEmanuele ...
Leggi Tutto
L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] 1848 precisano i limiti entro i quali situare i diritti relativi all’emancipazione: i valdesi sono deputati del Regno diSardegna. Nella stessa prospettiva di Cavour, Bon di legge presentato dal ministro della Pubblica Istruzione VittorioEmanuele ...
Leggi Tutto
Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] , si proponeva lo scopo di riscattare dalla schiavitù i bambini e le bambine africani venduti come schiavi dando loro ospitalità e istruzione. Stimato e benvoluto dai sovrani (Ferdinando II prima e VittorioEmanuele II poi) e dagli intellettuali ...
Leggi Tutto
DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] seppe che Vittorio Amedeo II di Carlo Emanuele III, I, Torino 1859, pp. 6, 200 s.; F. Petrucelli della Gattina, Hist. diplomatique des conclaves, IV, Bruxelles 1866, pp. 181, 225; L.-A. Blondel, Mem. aneddotiche della corte diSardegna, a cura di ...
Leggi Tutto
FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] L'opera politica del conte di Cavour, I, (1848-1857), Firenze 1941, pp. 98, 102, 267 s.; N. Rodolico, Carlo Alberto negli anni 1843-1849, Firenze 1943, pp. 185, 188 s., 191-195, 237; P. Pirri, Pio IX e VittorioEmanuele II dal loro carteggio privato ...
Leggi Tutto
CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] di Savoia Vittorio Amedeo (dal 1773 re diSardegna) nella speranza, poi rivelatasi fallace, didi 100 scudi annui.
Morto Carlo Emanuele III, il C. nel marzo 1773 presentò alla corte di Piccioni, Il giorn. letter. in Italia, I, Torino 1894, pp. 182 ss. ...
Leggi Tutto
ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] i rapporti della Santa Sede col Regno diSardegna. Assegnandogli la ricca abbazia di Staffarda e nominandolo protettore del Regno, Vittorio secondare la richiesta di Carlo Emanuele III che la nunziatura di Torino venisse considerata di prima classe e ...
Leggi Tutto
LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] in Sardegna e in di accuse anonime e di calunniose denunce: tuttavia i vescovi di Faenza lo lasciarono fare.
Benedetto XV lo aveva nominato prelato domestico il 29 ott. 1914, e protonotario apostolico il 4 genn. 1917; a sua volta VittorioEmanuele ...
Leggi Tutto