il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] alta vigilanza o protettorato diVittorioEmanuele II. In questo escluse solo le isole di Sicilia e diSardegna, accolto con soddisfazione, 27 novembre 1870, n. 6030) dal 10 aprile 1871 (i titoli I, IV e VII del libro III dal 1° febbraio 1871; ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] VittorioEmanuele, il secondo ai corsi Cavour e Mazzini. È probabile che in origine ne risultasse un quadrato di circa 850 m. di il regno diSardegna.
E tuttavia nell'età austriaca la costruzione di parecchi notevoli palazzi nobiliari e di monumenti ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] diVittorioEmanueledi nominarlo viceré diSardegna, incarico non gradito al B., il quale mostrava di 425; Parere sopra gli spagnuoli baroni sardi, sopra i diritti di signoraggio in Sardegna e particolarmente sopra il divieto delle chiusure (In ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] questo nelle Romagne, e gli venne affidata all'uopo una lettera diVittorioEmanuele al pontefice: l'incontro avvenne il 12 giugno 1857 a Bologna e servì solo a dimostrare l'inesistente propensione di Pio IX a una trattativa con il Piemonte in quelle ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] per gli affari dell'isola diSardegna. Da questa esperienza derivò al C. una precisa competenza della amministrazione burocratica e dei suoi strumenti.
Nel frattempo l'ode pubblicata per la nascita diVittorioEmanuele nel 1820 gli aveva procurato ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] per adattarla al dialogo tragico"(Vita diVittorio Alfieri scritta da esso, epoca anno la corte diSardegna richiese i buoni uffici del La mediaz. del card. B. e la politica eccles. di Carlo Emanuele III, in Boll. stor. bibl. subalpino, XXXIX (1937), ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] ministro russo presso il re diSardegna, e del Cassini, incaricato fino all'abdicazione di Napoleone; imbarcatosi per Genova col re VittorioEmanuele, si recò a Torino 1957, pp. 121, 333-338, 564. Per i rapporti dell'A. coi gesuiti in Russia, e per il ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] i problemi economici e sociali della Sardegna; nel giugno del 1863, in occasione della discussione del progetto di legge sull'imposta di 330, 354, 356, 367 ss.; V. Bersezio, Il regno diVittorioEmanuele II, VI, Torino 1892, pp. 103-105; R. Barbiera, ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] di Fiume di E. Rezza. Per farsi riconoscere la laurea conseguita nel Regno diSardegna del governo italiano, riallacciò i contatti con gli amici VittorioEmanuele (Bologna 1882). Si schierò contro l'estradizione all'Austria dei compagni di congiura di ...
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Taparelli d’Azeglio, VittorioEmanuele
Diplomatico (Torino 1816 - Roma 1890). Erede di una nobile famiglia piemontese, dal 1848 rappresentò a Londra, quale consigliere di legazione, il Regno diSardegna. [...] 1850 ministro plenipotenziario. Si attivò per assicurare al Piemonte i consensi dei governi inglesi: la maggiore intesa venne raggiunta negli anni 1855-56, durante la guerra di Crimea, mentre la successiva alleanza franco-piemontese rese ...
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