Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] i segni dell'uso. Un esempio tra i tanti: la casa in cui vive il pensionato di Umberto D. (1952) di VittorioDeSica, ricostruita all'interno di uno studio di Cinecittà dall'architetto-scenografo Virgilio Marchi, completa di vecchi mobili e arredi ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] sortie des usines Lumière, o l'Arrivée d'un train en gare de La Ciotat, ambedue del 1895, o altre vedute Lumière sono il momento ‒ soprattutto Roberto Rossellini, Luchino Visconti, VittorioDeSica, Giuseppe De Santis, Alberto Lattuada ‒ usavano le ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] (1961) di Risi, Mafioso (1962) di Alberto Lattuada, Il diavolo (1963) di Gian Luigi Polidoro, Il boom (1963) di VittorioDeSica, Il disco volante (1964) di Tinto Brass, Il medico della mutua (1968) di Zampa. Dal-la sua ragguardevole carriera l ...
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Testimonianze - Marcello Mastroianni
Claudio Piersanti
Marcello Mastroianni
È impossibile scrivere di un grande attore separandolo dalle sue interpretazioni. L'attore è un corpo sensibile che si adatta [...] stessa della bellezza maschile. Accanto a lui, in perfetta sintonia, le presenze meravigliose di Sophia Loren e VittorioDeSica.
Nel nome di DeSica
Come è noto Mastroianni non andava quasi mai al cinema, e pare non abbia visto che una piccola ...
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Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] Vague (1945-1948), curato da Jean Narboni, 1983. B. ha lasciato anche diverse monografie, in parte incompiute, dedicate a VittorioDeSica, Jean Renoir, Orson Welles e Charlie Chaplin, pubblicate la prima nel 1953, la seconda nel 1971 e le altre due ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] negli anni Sessanta da Michelangelo Antonioni. Grande Neorealismo naturalmente, e toni ancora drammatici, per i capolavori di VittorioDeSica sceneggiati da Cesare Zavattini, tutti caratterizzati da un forte impegno sociale oltre che da toni lirici ...
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PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] dal soggetto Buoni per un giorno di Cesare Zavattini e Giacinto Mondaini, interpretato da VittorioDeSica e Assia Noris; su Il cappello a tre punte per i fratelli de Filippo (1934) sulla riduzione cinematografica di Ma non è una cosa seria di Luigi ...
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PIERANGELI, Anna Maria
Simona Trombetta
PIERANGELI (Pier Angeli), Anna Maria. – Nacque a Cagliari il 19 giugno 1932 da Luigi e da Enrica Romiti.
Fu conquistata dal cinema sin da giovanissima – passione [...] del 1948, rientrando a casa fu avvicinata da un uomo che le propose una parte in un film. Si trattava di VittorioDeSica e, proprio nei giorni che precedettero l’appuntamento, la Pierangeli fece l’incontro che cambiò la sua vita. Tempo prima aveva ...
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Pesaro, Mostra internazionale del nuovo cinema di
Lino Miccichè
Ideata e progettata a Roma da Lino Miccichè e da Bruno Torri alla fine del 1964, ma realizzata a Pesaro fin dalla prima edizione (29 maggio [...] , a Cinema italiano anni '90) ora ad autori (per es. Mario Monicelli, Dino Risi, Marco Ferreri, VittorioDeSica ecc.), ora ad attori (tra cui Vittorio Gassman) o a generi (per es. La commedia all'italiana).
Nel 1989 Lino Miccichè ha lasciato la ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] quali Francesco Maselli (Gli sbandati, 1955), Mario Monicelli (Un eroe dei nostri tempi, 1955; Risate di gioia, 1960), VittorioDeSica (Il tetto, 1956), Valerio Zurlini (Estate violenta, 1959; La ragazza con la valigia, 1961; Cronaca familiare, 1962 ...
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