Marchi, Virgilio
Alessandro Cappabianca
Architetto, scenografo e costumista teatrale e cinematografico, nato a Livorno il 21 gennaio 1895 e morto a Roma il 30 aprile 1960. Formatosi come architetto [...] spoglio e rigoroso: Augusto Genina (Cielo sulla palude, 1949), ancora Rossellini (Francesco, giullare di Dio, 1950; Europa '51, 1952), VittorioDeSica (Umberto D., 1952). In quest'ultimo film è notevole l'invenzione scenografica della casa in cui il ...
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Masetti, Enzo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Bologna il 19 agosto 1893 e morto a Roma l'11 febbraio 1961. Musicista tra i più attivi nel cinema italiano del dopoguerra, M. fu sensibile alle ragioni [...] cui M. dà prova di virtuosismo tecnico con una partitura giocata sulla stratificazione di diversi piani sonori; gli incontri con VittorioDeSica (La porta del cielo, 1945) e Pietro Germi (Il testimone, 1946); Vulcano (1950), film italiano di William ...
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Margadonna, Ettore Maria
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore, nato a Palena (Chieti) il 30 novembre 1893 e morto a Roma il 28 ottobre 1975. Con la sua innata vena ironica, arricchita da una profonda [...] dei sogni (1953) e La bella di Roma (1955), M. proseguì la serie delle disavventure amorose del maresciallo Carotenuto (VittorioDeSica) con Pane, amore e… (1955) di Dino Risi, cui seguì tre anni dopo, senza però raggiungere uguale successo, Pane ...
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Uher, Štefan
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico slovacco, nato a Prievidza (Slovacchia) il 4 luglio 1930 e morto a Bratislava il 29 marzo 1993. Autore di Slnko v síeti (1962, Il sole nella rete) [...] documentario, influenzato dal Neorealismo (Cesare Zavattini e VittorioDeSica), scegliendo come tema la vita delle persone dagli originali toni espressionistici (visibile un'eco di La passion de Jeanne d'Arc, 1927, di Carl Theodor Dreyer), pregevole ...
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Aimée, Anouk
Fulvia Caprara
Nome d'arte di Françoise Sorya Dreyfus, attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 27 aprile 1932. Il viso intenso dai tratti irregolari, l'eleganza del corpo sottile, [...] film d'esordio Lola (1961; Lola, donna di vita) nella parte di una cantante di cabaret, e con autori italiani come VittorioDeSica che la inserì nel ricco cast di Il giudizio universale (1961); o Federico Fellini che, dopo La dolce vita, la scelse ...
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Righelli, Gennaro (propr. Gennaro Salvatore)
Simona Pellino
Regista cinematografico, nato a Salerno il 12 dicembre 1886 e morto a Roma il 6 gennaio 1949. Nel corso della sua carriera diresse più di cento [...] Sempre negli anni Trenta diresse le commedie sentimentali Il signore desidera? (1933) e Hanno rapito un uomo (1938), con VittorioDeSica e, dopo la guerra, girò Abbasso la miseria! (1945) e Abbasso la ricchezza! (1946), entrambi ambientati a Roma e ...
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Boese, Carl (propr. Edward Hermann)
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore cinematografico tedesco, nato a Berlino il 26 agosto 1887 e morto ivi il 6 luglio 1958. Autore prolifico e dotato di grande [...] , e Lisetta (1933), tratto dal romanzo La ragazza e il diamante di E. Frowein e interpretato dalla Merlini e VittorioDeSica, sia in Polonia, dove realizzò Abenteuer im Warschau (1937). Tranne alcuni film parodistici singolari come Der Gefangene des ...
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Medin, Gastone
Sabina Tommasi Ferroni
Scenografo cinematografico, nato a Spalato il 6 luglio 1905 e morto a Velletri il 5 settembre 1973. Nel corso della sua lunga carriera M. fu attivo testimone di [...] tocco di spettacolarità alle scenografie di alcuni capolavori di quel movimento del cinema italiano, tra cui alcuni film di VittorioDeSica.
M. fu disegnatore e cartellonista e collaborò con le riviste "Il mondo e lo schermo" e "Cinematografo"; si ...
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Pola, Isa
Stefania Carpiceci
Nome d'arte di Maria Luisa Betti di Montesano, attrice cinematografica, nata a Bologna il 19 dicembre 1909 e morta a Milano il 15 dicembre 1984. Incarnazione di un divismo [...] alla fine tacitamente ritenuta dal figlio di sette anni responsabile del suicidio paterno, in I bambini ci guardano di VittorioDeSica, che fu indubbiamente il film più significativo della sua carriera. Nel dopoguerra alternò ruoli del passato, come ...
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Checchi, Andrea
Silvio Alovisio
Attore cinematografico, nato a Firenze il 21 ottobre 1916 e morto a Roma il 29 marzo 1974. Dagli esordi negli anni Trenta ai numerosi sceneggiati televisivi dei primi [...] di Filippo Walter Ratti; Italiani brava gente, 1964, di De Santis; I sette fratelli Cervi, 1968, di Puccini), accettando scomode, come il fascista di La ciociara (1960) di VittorioDeSica. Negli ultimi anni fu molto attivo, oltre che con ruoli ...
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