BIANCOLI, Oreste
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 20 febbr. 1897 dal conte Carlo e da Matilde Badia. Come il B. afferma in alcune note autobiografiche scritte nel 1954, l'atmosfera della casa paterna [...] con Armando Falconi e Sandra Ravel, e, infine, Paprika (1934) di E. W. Emo con Elsa Merlini, Renato Cialente e VittorioDeSica. Si tratta di opere garbate, di un umorismo a volte grottesco e ricche di colpi di scena. Continuò a scrivere per il ...
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Titanus
Gaia Marotta
Casa di produzione italiana, nata a Roma nel 1928 per volere dell'imprenditore napoletano Gustavo Lombardo. Uomo colto e dotato di spiccato senso imprenditoriale, Lombardo, dopo [...] Rocco e i suoi fratelli (1960) di Luchino Visconti, La ciociara (1960) di VittorioDeSica, Il posto (1961) di Ermanno Olmi, Banditi a Orgosolo (1961) di VittorioDe Seta, La ragazza con la valigia (1961) e Cronaca familiare (1962) entrambi diretti ...
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Lux Film
Gaia Marotta
Società cinematografica di produzione e di distribuzione, fondata a Torino il 21 febbraio 1934 dall'imprenditore Riccardo Gualino con il nome di Compagnia italiana cinematografica [...] e Campane a martello (1949). Spiccatamente neorealista, anche se di un Neorealismo lontano dai film di Roberto Rossellini e di VittorioDeSica, fu De Santis che, tra gli altri, diresse Riso amaro (1949) e Non c'è pace tra gli ulivi (1950). Comencini ...
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Kiarostami, Abbas
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico iraniano, nato a Teheran il 22 giugno 1940. I film di K., raro esempio di coerenza stilistica, rigore e libertà creativa, sono [...] tessitura narrativa, con una naturalezza a un tempo cruda e poetica che richiama la lezione neorealista di VittorioDeSica e Roberto Rossellini: un'attenta osservazione esistenziale del quotidiano e dei sentimenti amorosi che sarebbe poi ritornata ...
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Riefensthal, Leni (propr. Helene Bertha Amalie)
Melania G. Mazzucco
Regista, attrice e produttrice tedesca, nata a Berlino il 22 agosto 1902 e morta e Pöcking (Baviera) l'8 settembre 2003. Già ballerina [...] anni Trenta e a una serie di progetti che non si concretizzarono (fra cui Die roten Teufel, da girarsi in Italia con VittorioDeSica, e Friedrich und Voltaire, scritto con e per Jean Cocteau). Quando capì che non sarebbe mai più riuscita a girare un ...
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Cinema nuovo
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, poi bimestrale, fondata a Milano il 15 dicembre 1952, diretta da Guido Aristarco, con Giuseppe Grieco redattore capo, Tom Granich [...] successivo a Germania anno zero (1948) e a Federico Fellini, che tuttavia furono considerati, con Renato Castellani e VittorioDeSica, i maggiori registi del cinema italiano. Rispetto a "Cinema", soprattutto alla prima serie, scarsa fu l'attenzione ...
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Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] La grande guerra (1959) di Mario Monicelli, Tutti a casa (1960) di Luigi Comencini, Il giudizio universale (1961) di VittorioDeSica, Le quattro giornate di Napoli (1962) di Nanni Loy. Il fenomeno ebbe ripercussioni, sia pure più modeste, nei peplum ...
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Selznick, David O. (propr. David Oliver)
Giuliana Muscio
Produttore cinematografico statunitense di padre ebreo, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 10 maggio 1902 e morto a Hollywood (California) il [...] coprodusse in Europa The third man (1949; Il terzo uomo) di Carol Reed, e Stazione Termini (1953) di VittorioDeSica, interpretato dalla moglie. Tornato a Hollywood, a disagio in un'industria agonizzante, decise di avviare l'adattamento in Italia ...
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Mangano, Silvana
Serafino Murri
Attrice cinematografica, di padre siciliano e di madre inglese, nata a Roma il 21 aprile 1930 e morta a Madrid il 16 dicembre 1989. Tra le interpreti più importanti del [...] successivamente e che le valse nel 1955 il Nastro d'argento: l'episodio Teresa di L'oro di Napoli di VittorioDeSica (1954), bozzettistico collage della città partenopea, tra comico e drammatico, tratto dai racconti di G. Marotta, tutto giocato con ...
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Guerra, Tonino (propr. Antonio)
Serafino Murri
Scrittore e sceneggiatore, nato a Santarcangelo di Romagna (Rimini) il 16 marzo 1920. La sua scrittura cinematografica, lirica e introspettiva, ha trovato [...] interpretato da Marcello Mastroianni, L'assassino (1961), partecipò all'adattamento cinematografico che VittorioDeSica fece della commedia di E. De Filippo Filumena Marturano, intitolato Matrimonio all'italiana (1964), e scrisse una sceneggiatura ...
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