Valeri, Franca
Nicola Fano
Nome d'arte di Alma Franca Maria Norsa, attrice cinematografica e attrice, autrice e regista teatrale, nata a Milano il 31 luglio 1920. In campo cinematografico è nota soprattutto [...] (Il bigamo, 1955, di Luciano Emmer). Di minore rilievo i suoi ruoli in Villa Borghese (1953) di VittorioDeSica, Questi fantasmi (1954) di Eduardo De Filippo, Mariti in città (1957) di Luigi Comencini, La ragazza del palio (1957) di Luigi Zampa, Non ...
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Brusati, Franco
Francesco Bolzoni
Commediografo, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Milano il 4 agosto 1922 e morto a Roma il 28 febbraio 1993. Sotto movenze narrative fluide, capaci di [...] e Giulietta di Franco Zeffirelli (1968), Seduto alla sua destra di Valerio Zurlini (1968), e Il giardino dei Finzi Contini di VittorioDeSica (1970). Lo stesso avvenne con i copioni teatrali che, a partire dal 1959, B. continuò a scrivere con una ...
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Milo, Sandra
Nome d'arte di Elena Salvatrice Greco, attrice cinematografica, nata a Tunisi l'11 marzo 1933. Destinata dalla morbida opulenza del suo fisico a impersonare la ragazza votata all'amore, [...] hostess. Maggiore visibilità ottenne con La donna che venne dal mare (1957) di Francesco De Robertis, di cui fu protagonista insieme a VittorioDeSica. Considerata figura di richiamo grazie alla sua avvenenza fisica, prese parte a una serie di ...
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Rondi, Gian Luigi
Federica Pescatori
Giornalista e critico cinematografico, nato a Tirano (Sondrio) il 10 dicembre 1921. In oltre cinquant'anni di professione si è distinto come figura di rilievo della [...] è di moda (1963), a realizzare numerosi cicli televisivi dedicati a personalità significative del mondo cinematografico come VittorioDeSica (1963), Alberto Sordi (1967), John Ford (1964 e 1972), Marlene Dietrich (1973), e a dedicare ritratti a ...
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Scogna, Flavio Emilio. - Compositore e direttore d’orchestra (n. Savona 1956). Laureato in Discipline della musica presso l’Università di Bologna, ha [...] Nazionale di S. Cecilia, incarico ricoperto per tre anni. Nel 2013 gli è stato conferito il Premio VittorioDeSica per la musica classica. Il suo catalogo discografico comprende numerose incisioni per le etichette BMG, Brilliant Classic, Curci ...
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Moravia, Alberto
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Alberto Pincherle, scrittore, nato a Roma il 28 novembre 1907 e morto ivi il 26 settembre 1990. Autore di decisivi romanzi come Gli indifferenti (1929), [...] che sia una canaglia (1954) di Alessandro Blasetti; L'imbroglio (1959) di G. Vaccari; La ciociara (1960) di VittorioDeSica; Agostino (1962) di Bolognini; Le mépris (1963; Il disprezzo) di Jean-Luc Godard; Gli indifferenti (1964) di Francesco ...
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Chiarini, Luigi
Paolo Bertetto
Critico e teorico, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 20 giugno 1900 e morto ivi il 12 novembre 1975. Uomo di cinema completo attraversò la cultura [...] diavolo (1950). Nel dopoguerra ritornò al CSC (1948) e collaborò a soggetti e sceneggiature importanti come Stazione Termini di VittorioDeSica, Siamo donne (episodio Alida Valli di Gianni Franciolini) e il film a più voci L'amore in città, tutti ...
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Pagliero, Marcello
Simona Pellino
Sceneggiatore, regista e attore cinematografico, nato a Londra il 15 gennaio 1907 da padre italiano e madre francese e morto a Parigi il 9 dicembre 1980. Influenzato [...] notte di numerosi personaggi, tra cui un ladro, un intellettuale e un ministro che ha perso la memoria (interpretato da VittorioDeSica), i quali, nel loro vagare per le strade, nel loro perdersi e ritrovarsi suggeriscono il senso di smarrimento e ...
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Marchi, Virgilio
Alessandro Cappabianca
Architetto, scenografo e costumista teatrale e cinematografico, nato a Livorno il 21 gennaio 1895 e morto a Roma il 30 aprile 1960. Formatosi come architetto [...] spoglio e rigoroso: Augusto Genina (Cielo sulla palude, 1949), ancora Rossellini (Francesco, giullare di Dio, 1950; Europa '51, 1952), VittorioDeSica (Umberto D., 1952). In quest'ultimo film è notevole l'invenzione scenografica della casa in cui il ...
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Cortese, Leonardo
Italo Moscati
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 24 maggio 1916 e morto ivi il 31 ottobre 1984. Interprete vitale e spigliato, seducente nelle vesti del giovane elegante [...] di garbato seduttore desiderato da languide e ingenue ragazze, come in Sissignora (1942) di Ferdinando M. Poggioli. Fu VittorioDeSica a fornirgli l'occasione per mettere in luce il suo talento di interprete come protagonista di Un garibaldino al ...
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