Cecchi d'Amico, Suso
Marco Pistoia
Nome d'arte di Giovanna Cecchi (sposata con il musicologo Fedele d'Amico), sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 21 luglio 1914. Tra i maggiori sceneggiatori [...] ; Proibito rubare (1948) di Luigi Comencini, dramma a sfondo sociale sui bambini napoletani; Ladri di biciclette (1948) di VittorioDeSica, per il quale ideò la drammatica scena finale del furto della bicicletta. Per quest'ultimo film la C. d'A ...
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Clift, Montgomery (propr. Edward Montgomery)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) l'11 ottobre 1920 e morto a New York il 23 luglio 1966. Conquistò il pubblico [...] nei migliori ritratti hitchcockiani, mentre la sua aggraziata ancorché impacciata presenza in Stazione Termini (1953) di VittorioDeSica nulla aggiunge né toglie alla convenzionalità di quel melodramma internazionale. Allo stesso anno risale anche l ...
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Monicelli, Mario
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Viareggio (Lucca) il 15 maggio 1915. Autore di film autenticamente nazional-popolari, capaci di catturare il consenso [...] ), ma si dedicò anche ai generi avventuroso (per registi come Riccardo Freda e Raffaello Matarazzo), drammatico (per VittorioDeSica, Giuseppe De Santis, Pietro Germi) e brillante (per Mario Soldati e Gennaro Righelli).Dal 1949 M. e Steno, oltre ...
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Sellers, Peter (propr. Richard Henry)
Giovanni Grazzini
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Southsea (Hampshire) l'8 settembre 1925 e morto a Londra il 24 luglio 1980. Più giovane di una [...] Royale) di John Huston, Kenneth Hughes, Val Guest, Joseph McGrath e Robert Parrish, e venne tra l'altro diretto da VittorioDeSica in Caccia alla volpe (1966) e in Sette volte donna, noto anche come Woman times seven (1967), e da Richard Quine ...
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Mattoli, Mario
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico e teatrale, nato a Tolentino (Macerata) il 30 novembre 1898 e morto a Roma il 23 febbraio 1980. Si avvicinò al cinema in veste di produttore [...] con il melodramma L'ultimo amante e con Le diciottenni. Dopo il crepuscolare I giorni più belli (1956), con Emma Gramatica e VittorioDeSica, M. adattò la commedia di Garinei e Giovannini Un paio d'ali in Come te movi, te fulmino! (1958), con Renato ...
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Comencini, Luigi
Margherita Pelaja
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Salò (Brescia) l'8 giugno 1916. Autore di non facile catalogazione, come dimostrano le diverse etichette ('regista [...] essi commedia dell'arte e gusto strapaesano, le scaltre macchiette (il 'maresciallo', carattere disegnato da VittorioDeSica, la 'Bersagliera', interpretata dalla giovane e prorompente Gina Lollobrigida) e una leggera, autoironica commedia sociale ...
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Belmondo, Jean-Paul
Paolo Marocco
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 9 aprile 1933. Uno dei simboli del cinema d'oltralpe degli anni Sessanta, scoperto [...] tra il cinema d'autore e quello commerciale di genere. Nel primo filone, oltre alla collaborazione con grandi registi quali VittorioDeSica, François Truffaut e Alain Resnais, spiccano i film di Jean-Luc Godard, che hanno permesso a B. di portare ...
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Caine, Michael
Simone Emiliani
Nome d'arte di Maurice Joseph Micklewhite, attore inglese, nato a Londra il 14 marzo 1933. Interprete tra i più rappresentativi del cinema inglese, spesso scelto anche [...] al Semiramis) di Ronald Neame e nell'episodio Sete di Sette volte donna, noto anche come Woman times seven (1967) di VittorioDeSica. A partire da Hurry Sundown (1967; E venne la notte) di Otto Preminger, nei panni di un cinico latifondista, la ...
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Alessandrini, Goffredo
Stefania Carpiceci
Regista cinematografico, nato al Cairo (Egitto) il 9 settembre 1904 e morto a Roma il 16 maggio 1978. Tra i più rappresentativi cineasti italiani degli anni [...] fu destinato ‒ nell'ambito del genere commedia ‒ a essere ripreso sia da Maddalena zero in condotta (1940) diretto da VittorioDeSica sia da Ore 9: lezione di chimica (1941) di Mario Mattoli. Ma fu soprattutto Cavalleria del 1936 (preceduto da Don ...
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Lollobrigida, Gina (propr. Luigia)
Francesco Costa
Attrice cinematografica, nata a Subiaco (Roma) il 4 luglio 1927. È stata una delle dive italiane più popolari del periodo postbellico (dapprima in concorrenza [...] viene assolta dall'accusa di omicidio grazie alla sua bellezza e all'astuzia del suo avvocato (VittorioDeSica), recitò di nuovo con Gérard Philipe in Les belles de nuit (1952; Le belle della notte) di R. Clair, nelle succinte vesti di un'odalisca ...
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