FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] arrivarono così a conquistare il paese. Vennero allora alla ribalta artisti destinati a diventare famosi, come VittorioDeSica, attore brillante e cantante confidenziale nell’indimenticabile Parlami d’amore Mariù della colonna sonora di Uomini ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] insieme a Riccardo Ghione a una originale rivista filmata, Documento mensile, che godette dell'apporto di cineasti rinomati, come VittorioDeSica e Cesare Zavattini (1951, n. 1), Luchino Visconti, che firmò nel n. 2 (1953) la regia di Appunti di ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] Capozzi, divo in declino, Calisto Bertramo, sua moglie Ernestina Bardazzi, la figlia Letizia Bonini e come generico VittorioDeSica. Pur avendo una certa difficoltà a trasmettere il proprio metodo di lavoro agli attori italiani, non abituati a ...
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Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] di protagonista in Mamma mia, che impressione! (1951), diretto da Roberto L. Savarese con la supervisione anonima di VittorioDeSica. Qui impersonava il boy scout giuggiolone già noto ai radioascoltatori; subito dopo comparve accanto a Totò, come un ...
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Magnani, Anna
Francesco Costa
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima [...] con il ruolo comico di una fruttivendola arricchita in Abbasso la ricchezza! di Gennaro Righelli, accanto a VittorioDeSica. Continuando ad alternare interpretazioni brillanti a ruoli tragici, s'impose in L'onorevole Angelina (1947) di Luigi ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] nuvole (1942) di Alessandro Blasetti e I bambini ci guardano (1944), prima opera nata dalla collaborazione fra Z. e VittorioDeSica, che assume integralmente il punto di vista di un bambino. I dodici anni fondamentali della sua carriera vanno dall ...
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ALMIRANTE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Tunisi il 31 agosto 1884 da Nunzio e da Anna Dall'Este. Il padre, direttore di compagnia e discreto attore, che si trovava in Tunisia per una lunga tournée, [...] e la partecipazione ad altri film tra i quali, Quei due di Gennaro Righelli con Eduardo e Peppino De Filippo, Darò un milione di Mario Camerini con VittorioDeSica e Assia Noris e Il cappello a tre punte di Mario Camerini con Leda Gloria e Eduardo e ...
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Blasetti, Alessandro
Stefania Carpiceci
Regista e critico cinematografico, nato a Roma il 3 luglio 1900 e morto ivi il 1° febbraio 1987. Uomo di cinema a tutto campo, rivelò un talento naturale in molti [...] in dolciumi. Senza avere le tinte drammatiche di Ossessione (1943) di Luchino Visconti e I bambini ci guardano (1944) di VittorioDeSica, e ai quali si è soliti associarlo in quanto parte del trittico pre-neorealista, il film di B. predilesse le ...
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Cecchi d'Amico, Suso
Marco Pistoia
Nome d'arte di Giovanna Cecchi (sposata con il musicologo Fedele d'Amico), sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 21 luglio 1914. Tra i maggiori sceneggiatori [...] ; Proibito rubare (1948) di Luigi Comencini, dramma a sfondo sociale sui bambini napoletani; Ladri di biciclette (1948) di VittorioDeSica, per il quale ideò la drammatica scena finale del furto della bicicletta. Per quest'ultimo film la C. d'A ...
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Clift, Montgomery (propr. Edward Montgomery)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) l'11 ottobre 1920 e morto a New York il 23 luglio 1966. Conquistò il pubblico [...] nei migliori ritratti hitchcockiani, mentre la sua aggraziata ancorché impacciata presenza in Stazione Termini (1953) di VittorioDeSica nulla aggiunge né toglie alla convenzionalità di quel melodramma internazionale. Allo stesso anno risale anche l ...
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