Steno
Stefano Della Casa
Nome d'arte di Stefano Vanzina, nato a Roma il 19 gennaio 1917 e morto ivi il 13 marzo 1988. La sua filmografia è sterminata, con una particolare propensione per il cinema comico [...] (diresse quasi tutti gli attori italiani, da Totò ad Aldo Fabrizi, da VittorioDeSica a Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, da Ugo Tognazzi a Bud Spencer, da Renato Pozzetto a Diego Abatantuono), ma senza tralasciare altri generi (nel 1972 con La ...
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Franciolini, Gianni
Simone Emiliani
Regista cinematografico, nato a Firenze il 1° giugno 1910 e morto a Roma il 1° gennaio 1960. Influenzato dal cinema francese degli anni Trenta e dalle atmosfere del [...] da un sultano indiano, unì alle istanze del Neorealismo la dimensione favolistica che aveva già percorso Miracolo a Milano (1951) di VittorioDeSica, interprete dell'opera di F.; non a caso il film fu scritto da Zavattini con S. Cecchi d'Amico. Fu ...
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Aldo, G.R.
Stefano Masi
Nome d'arte di Aldo Rossano Graziati, fotografo di scena e direttore della fotografia, nato a Scorzè (Venezia) il 1° gennaio 1905 e morto ad Albara di Pianiga (Venezia) il 14 [...] di registi sulla cresta dell'onda, come Léonide Moguy, Mario Soldati e tutti i film realizzati nei primi anni Cinquanta da VittorioDeSica, da Miracolo a Milano (1951) a Umberto D. (1952), sino a Stazione Termini (1953). Orson Welles lo considerò l ...
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Positif
Lorenzo Codelli
Rivista mensile francese, fondata a Lione nel maggio 1952 da Bernard Chardère (all'epoca appena ventunenne) assieme a un'équipe che comprendeva Guy Jacob, Jean-Paul Marquet e [...] fin dalle origini studiati e sostenuti sulle colonne della rivista figurano Luis Buñuel, Claude Autant-Lara, Josef von Sternberg, VittorioDeSica, Kurosawa Akira, Curzio Malaparte, Jacques Prévert e Jacques Tati. A John Huston e a Jean Vigo vennero ...
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Nichetti, Maurizio
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Milano l'8 maggio 1948. Segnalatosi alla fine degli anni Settanta come uno dei nuovi autori italiani, ha saputo [...] alcuni considerano la sua opera più significativa, Ladri di saponette, surreale omaggio a Ladri di biciclette (1948) di VittorioDeSica, in cui è emersa la sua capacità di costruire storie articolate su più livelli. Una struttura simile, ma ancor ...
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Corbucci, Sergio
Serafino Murri
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Roma il 6 dicembre 1927 e morto ivi il 1° dicembre 1990. Cominciò la carriera di regista all'inizio degli anni Cinquanta, [...] , I due marescialli (1961), grottesca commedia degli equivoci nell'Italia dell'armistizio, ancora con Totò e con VittorioDeSica, per arrivare poi alla parodia seriale in cui la maschera del grande attore napoletano, attorniato da altre stelle ...
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Masetti, Enzo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Bologna il 19 agosto 1893 e morto a Roma l'11 febbraio 1961. Musicista tra i più attivi nel cinema italiano del dopoguerra, M. fu sensibile alle ragioni [...] cui M. dà prova di virtuosismo tecnico con una partitura giocata sulla stratificazione di diversi piani sonori; gli incontri con VittorioDeSica (La porta del cielo, 1945) e Pietro Germi (Il testimone, 1946); Vulcano (1950), film italiano di William ...
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Margadonna, Ettore Maria
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore, nato a Palena (Chieti) il 30 novembre 1893 e morto a Roma il 28 ottobre 1975. Con la sua innata vena ironica, arricchita da una profonda [...] dei sogni (1953) e La bella di Roma (1955), M. proseguì la serie delle disavventure amorose del maresciallo Carotenuto (VittorioDeSica) con Pane, amore e… (1955) di Dino Risi, cui seguì tre anni dopo, senza però raggiungere uguale successo, Pane ...
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Uher, Štefan
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico slovacco, nato a Prievidza (Slovacchia) il 4 luglio 1930 e morto a Bratislava il 29 marzo 1993. Autore di Slnko v síeti (1962, Il sole nella rete) [...] documentario, influenzato dal Neorealismo (Cesare Zavattini e VittorioDeSica), scegliendo come tema la vita delle persone dagli originali toni espressionistici (visibile un'eco di La passion de Jeanne d'Arc, 1927, di Carl Theodor Dreyer), pregevole ...
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Aimée, Anouk
Fulvia Caprara
Nome d'arte di Françoise Sorya Dreyfus, attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 27 aprile 1932. Il viso intenso dai tratti irregolari, l'eleganza del corpo sottile, [...] film d'esordio Lola (1961; Lola, donna di vita) nella parte di una cantante di cabaret, e con autori italiani come VittorioDeSica che la inserì nel ricco cast di Il giudizio universale (1961); o Federico Fellini che, dopo La dolce vita, la scelse ...
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