Chiari, Mario
Alessandro Cappabianca
Scenografo, costumista e regista cinematografico, nato a Firenze il 14 luglio 1909 e morto a Roma l'8 aprile 1989. Legato alla fase di superamento del Neorealismo [...] lavorò alle scene di Fräulein doktor (con i costumi ancora della De Matteis) e al Cristoforo Colombo televisivo (1985). Ma il di Dino Risi; Il giardino dei Finzi Contini, 1970, di VittorioDeSica), C. curò le scene di uno dei rari tentativi di film ...
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Sight and Sound
Marco Scollo Lavizzari
Rivista mensile di critica cinematografica, fondata a Londra nel 1932 sotto gli auspici del British Institute of Adult Education.Trimestrale fino all'aprile 1991, [...] fatti sociali; al tempo stesso l'entusiasmo per il cinema di Cesare Zavattini, VittorioDeSica, Roberto Rossellini condusse nel 1952 a indicare Ladri di biciclette (1948) di DeSica come migliore film di tutti i tempi. Al contempo, insieme a elogi ...
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Simon, Neil (propr. Marvin Neil)
Marzia G. Lea Pacella
Commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 4 luglio 1927. A partire dagli anni Sessanta, è stato uno degli autori che ha riscosso [...] il primo film basato su una sua opera teatrale, cui fece seguito Caccia alla volpe (1966), una coproduzione diretta da VittorioDeSica alla cui sceneggiatura, scritta da S. e basata su una sua pièce, collaborò anche Cesare Zavattini. Fu però con l ...
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Mazursky, Paul (propr. Irwin)
Riccardo Martelli
Regista, sceneggiatore e attore statunitense, nato a New York il 25 aprile 1930. Nel suo periodo artisticamente più felice, gli anni Settanta e Ottanta, [...] (1974; Harry e Tonto), con Art Carney, è invece un film sulla vecchiaia che s'ispira a Umberto D. di VittorioDeSica. Il successivo An unmarried woman (1978; Una donna tutta sola), con Jill Clayburgh, è stato il maggiore successo commerciale della ...
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Cottafavi, Vittorio
Stefano Francia Di Celle
Regista cinematografico e televisivo, nato a Modena il 30 gennaio 1914 e morto ad Anzio (Roma) il 14 dicembre 1998. Fin dai suoi primi film manifestò uno [...] con gli intenti contenutistici e formali del Neorealismo e, vanificato il tentativo di realizzare due progetti cinematografici, collaborò con VittorioDeSica per La porta del cielo (1945) e con Vergano per Il sole sorge ancora (1946). Solo nel 1949 ...
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Morris, Oswald
Stefano Masi
Direttore della fotografia inglese, nato a Ruislip (Middlesex) il 22 novembre 1915. Tra gli anni Cinquanta e Sessanta si affermò come uno dei migliori conoscitori del Technicolor, [...] 1953 il produttore David O. Selznick, ritenendo troppo drammatica la fotografia di G.R. Aldo in Stazione Termini di VittorioDeSica, per girare le inquadrature in cui compariva sua moglie Jennifer Jones scritturò proprio M., che riuscì a mediare le ...
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Pica, Tina (propr. Concetta Annunziata)
Enzo Siciliano
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Napoli il 31 marzo 1884 e morta ivi il 16 agosto 1968. È stata la più singolare caratterista apparsa [...] dei carabinieri donnaiolo e vanesio in un paesetto della Ciociaria. Nel 1954 fu di nuovo con E. De Filippo in L'oro di Napoli di VittorioDeSica, nell'episodio Il professore; apparve poi in Totò e Carolina (1955) di Mario Monicelli e, come frenetica ...
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Nannuzzi, Armando
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 21 settembre 1925 e morto a Ostia (Roma) il 14 maggio 2001. Tra la seconda metà degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta [...] con i quali ebbe modo di lavorare nel corso della sua carriera sono da ricordare Riccardo Freda, Alberto Lattuada, VittorioDeSica, Vito Pandolfi, Dino Risi, Tonino Cervi, Liliana Cavani, Edouard Molinaro, Giuliano Montaldo e Roger Corman.
Il figlio ...
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Colasanti, Veniero
Stefano Masi
Scenografo e costumista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 21 luglio 1910 e morto ivi il 26 maggio 1999. Ha legato il suo nome ai kolossal storici degli anni [...] e vestì Maria Mercader e Leonardo Cortese nella commedia di ambientazione storica Un garibaldino al convento (1942) di VittorioDeSica, sullo sfondo di un Ottocento da operetta. Dopo la parentesi bellica tornò a lavorare per il teatro allestendo ...
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Escoffier, Marcel
Stefano Masi
Costumista cinematografico e teatrale francese, nato a Monte Carlo il 29 novembre 1910 e morto ad Ariccia (Roma) il 9 gennaio 2002. La vivida fantasia e la profonda conoscenza [...] e Sophia Loren, poi da lui vestita in Lady L (1965) di Peter Ustinov e in Il viaggio (1974) di VittorioDeSica.L'atteggiamento aristocratico con il quale guardava alla produzione media e la sua fama di storico del costume contribuirono ad alimentare ...
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