Guerra, Tonino (propr. Antonio)
Serafino Murri
Scrittore e sceneggiatore, nato a Santarcangelo di Romagna (Rimini) il 16 marzo 1920. La sua scrittura cinematografica, lirica e introspettiva, ha trovato [...] Laks L'invitée (L'invitata), un dramma sentimentale diretto dal documentarista VittorioDeSeta, e nel 1970, di nuovo con Zavattini, I girasoli, singolare melodramma di De Sica. Allo stesso anno risale la collaborazione a Zabriskie Point di Antonioni ...
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Banditi a Orgosolo
Goffredo Fofi
(Italia 1961, bianco e nero, 98m); regia: VittorioDeSeta; produzione: VittorioDeSeta per Titanus; soggetto: dalle inchieste di Franco Cagnetta. sceneggiatura: Vera [...]
B. Voglino, 'Il brigante', 'Banditi a Orgosolo', in "Cinema domani", n. 1, gennaio-febbraio 1962.
G. Fofi, G. Volpi, VittorioDeSeta. Il mondo perduto, Torino 1999.
Sceneggiatura: in "Cinema nuovo", n. 153, settembre-ottobre 1961 e n. 154, novembre ...
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Tovoli, Luciano
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Massa Marittima (Grosseto) il 30 ottobre 1936. Negli anni Settanta è stato un protagonista del rinnovamento dei canoni luministici del [...] Centro sperimentale di cinematografia, entrò come assistente tuttofare nella troupe di Banditi a Orgosolo (1961) di VittorioDeSeta, film che dopo la defezione del direttore della fotografia Marcello Gatti firmò come operatore. Esordì come direttore ...
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Perrin, Jacques
Pedro Armocida
Nome d'arte di Jacques Simonet, attore, produttore e regista cinematografico francese, nato a Parigi il 13 luglio 1941. Il suo volto particolare, pallido e melanconico, [...] , e in particolare di creare un importante sodalizio artistico con Costantin Costa-Gavras. Nel 1966 per Un uomo a metà di VittorioDeSeta gli è stata conferita la Coppa Volpi alla Mostra del cinema di Venezia.Figlio d'arte (la madre era attrice e il ...
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Moda
Sofia Gnoli
Il rapporto tra moda e cinema
Fin dai suoi albori il cinema è stato strettamente connesso con la m.: in un film, infatti, l'abbigliamento riveste un ruolo fondamentale, dal momento [...] moda di oggi, sono: il filo di perle, il foulard di seta annodato sotto il mento e la borsetta creata da Hermès, poi ribattezzata realizzati per Jennifer Jones in Stazione Termini (1953) di VittorioDe Sica.
Se fino ad allora, tranne rare eccezioni, ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] . Per es., una domestica vestita con una sottoveste di seta, in un film ambientato nell'Ottocento (il film considerato era della sua bicicletta rubata in Ladri di biciclette (1948) di VittorioDe Sica, o la protagonista di Europa '51 (1952) di ...
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Testimonianze - Il mito di Cinecitta
Tullio Kezich
Il mito di Cinecittà
Cinecittà non era ancora stata inaugurata, il 28 aprile 1937, che già questo nome, felicemente impostosi sugli altri in ballottaggio [...] cuoio scintillanti, un foulard al collo di seta indiana, un elmo in testa e tre 1963). Sulla svolta del 20° sec., Dino De Laurentiis vi ha simulato la navigazione dei sottomarini nell'ordine Silvana Mangano, Vittorio Gassman e l'inevitabile Blasetti ...
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etnostilista
s. m. e f. Stilista etnico: creatore di moda che recupera e valorizza le tradizioni etniche della sua regione, del suo popolo. ◆ Sul grande schermo greggi scampanellanti, rocce aspre, le facce rustiche che nel ’61 fecero di «Banditi...
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...