. Più specificamente si dice oggi caricatura un ritratto, in cui, senza abolire la rassomiglianza, siano esagerati (caricati) alcuni tratti o elementi in modo ridicolo; più genericamente ogni imitazione [...] (Fez) e di Vittorio Gasparotti (Gasparo), collaboratori del Sior Tonin Bonagrazia di Venezia. Altri caricaturisti italiani contemporanei sono: Aldo Mazza, Manca, G. Russo (Girus), Bisi del Guerin Meschino, Apolloni, Bompard, DeSeta, Jonni, Onorato ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] che dovette soprattutto farsi notare dopo la vittoria dei Greci a Imera (480). Già in d'arte spagnola del sec. XVI in seta, corallo e perle, con smalti senesi e di Palermo nel sec. XIX, ivi 1897; G. De Lisa, Note sul clima di Palermo, ivi 1895; G. ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] e sanguigno, porta occhialoni neri e un fazzoletto di seta al collo e scaglia insulti in dialetto romanesco. È l molti film sulla Resistenza. Per non parlare del capolavoro di VittorioDe Sica Ladri di biciclette (1948).
Giovanni Gerbi, eroe già dei ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] vetro, dell'abbigliamento, dei merletti, della seta, delle stoffe artistiche si avvantaggiarono della reclusione il 28 agosto 1917.
164. Ibid., b. 861, fasc. 4147, VittorioDe Cal, condannato a 150 lire di multa il 22 marzo 1917.
165. Ibid., ...
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Trasporti e comunicazioni
Stefano Maggi
Le vicende del Risorgimento furono accompagnate dal dibattito sulle strade ferrate. Dopo il 1830, infatti, si cominciò a discutere sempre di più sul ruolo del [...] ’agosto dello stesso anno venne approvata la convenzione con la Società Vittorio Emanuele, già titolare di ferrovie in Piemonte, per una linea Annali, 3, Insediamenti e territorio, a cura di C. DeSeta, Einaudi, Torino 1985, pp. 289-366.
A. Cantalupi ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] Torino la commissione di quattro Storie bibliche per il gabinetto di Vittorio Amedeo II, re di Sardegna, oggi nella Galleria Sabauda, in Arti e civiltà del Settecento a Napoli, a cura di C. DeSeta, Roma-Bari 1982, pp. 31-78; M. D’Elia, Solimeneschi ...
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GARBOLI, Cesare
Raffaele Manica
Nacque a Viareggio il 17 dicembre 1928, sesto figlio (dopo cinque sorelle) di Antonio, ingegnere nato a Intra, in Piemonte, ma di origini lombarde, e di Carolina D’Antoni, [...] presentato da Giovanni Macchia, Garboli tradusse in collaborazione con Vittorio Sermonti Anfitrione. Ebbe inizio così il suo lungo cercò di conculcargli questa tesi quando, con Emanuele DeSeta, prendemmo tutti un aereo per andare a Reykjavik, ...
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VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] tornava a risiedere durante le periodiche licenze concessegli da Vittorio Amedeo II di Savoia tra il 1715 e il 1998, pp. 113 s., 117-123, 125 s.; L. V., a cura di C. DeSeta, Napoli 1998 (in partic. A. Giannetti, L. V., architetto romano, pp. 7-56; ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] da costruirsi su di un lotto d’angolo lungo corso Vittorio Emanuele II.
Pagano, che coinvolse ancora una volta Levi- Una selezione degli scritti di P. è stata raccolta da Cesare DeSeta nel volume G. Pagano, Architettura e città durante il fascismo, ...
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MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] . M., 1994, p. 194), collega il corso Vittorio Emanuele all’odierno corso XXV Aprile. Notevole la ricerca 107; G. Pagano, Architettura e città durante il fascismo, a cura di C. DeSeta, Milano 2008, p. 74; G.M. Mai, M. ArchiScrittore. Intorno all’ ...
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etnostilista
s. m. e f. Stilista etnico: creatore di moda che recupera e valorizza le tradizioni etniche della sua regione, del suo popolo. ◆ Sul grande schermo greggi scampanellanti, rocce aspre, le facce rustiche che nel ’61 fecero di «Banditi...
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...