Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] le linee di uno sviluppo che avrebbe avuto i suoi interpreti in Giuseppe Volpi, in Achille Gaggia e, un po’ più avanti, in VittorioCini. Non è, peraltro, di poco conto che, dall’inizio e per quasi vent’anni, fino al 1914, un professore della Scuola ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] (100), per le eclissi e le ricomparse del secondo dopoguerra, nella cerchia protetta di S. Giorgio e di VittorioCini. Pensiamo tuttavia che Scomparso a Venezia possa fare da contraltare ai fulgori dei potenti proprio perché ambientato in sottofondo ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] buoni rapporti con il gruppo di Giuseppe Volpi e VittorioCini (i quali avevano assunto un atteggiamento di fronda giorni’ e la Repubblica di Salò, pp. 21-89; Vittorio Paolucci, La stampa periodica della Repubblica sociale, Urbino 1982; la ...
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L’Ateneo Veneto
Giuseppe Gullino
A pronunciarli, o leggerli, i nomi dell’Ateneo Veneto e dell’Istituto Veneto possono far pensare a due realtà molto simili tra loro. La qual cosa, per quanto attiene [...] Sansovino in piazza S. Marco, della porta della Carta a Palazzo Ducale. L’anno seguente il premio sarebbe toccato a VittorioCini, per il recupero del complesso monumentale dell’isola di S. Giorgio Maggiore, e via di questo passo: gran prestigio ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] S. Francesco ad Assisi, Firenze 1980, pp. 38-41; F. Zeri - M. Natale, in Dipinti toscani e oggetti d'arte dalla collezione VittorioCini, Vicenza 1984, pp. 3 s.; A. Caleca, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, pp. 233, 582 ...
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La Fondazione Giorgio Cini
Gino Benzoni
Irretito, all’inizio del Novecento, Rilke da Venezia, dalle sue «cose indicibili» e, insieme, tentante di dirle liricamente. E tra le sue liriche Mattino veneziano(1): [...] nel 1951, «mercé» — come sottolinea la ristampa del 1956 della Guida di Lorenzetti — la Fondazione Giorgio Cini fermissimamente voluta da VittorioCini(2) e da lui intitolata alla memoria dell’unico suo figlio maschio tragicamente perito, appena ...
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ZERI, Federico
Mauro Natale
– Nacque a Roma il 12 agosto 1921 da Agenore (1864-1939), titolare della cattedra di patologia all’università di Roma e noto internista all’ospedale di S. Spirito, e da Clelia [...] dei Trenta dipinti antichi della Collezione Saibene fu pubblicato nel 1955). Dal 1952 fino alla morte di VittorioCini fu suo consulente, suggerendogli acquisizioni fondamentali (Maestro di Badia a Isola, Taddeo Gaddi, Maestro del Crocifisso d ...
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SCACCO, Cristoforo
Giacomo Alberto Calogero
– Non si possiedono molte notizie biografiche su questo pittore, di cui si ignora sia la data di nascita sia quella di morte. È comunque nota la sua origine [...] proveniente da Piedimonte Matese (passato successivamente in collezione Filangieri, registrato nel 1955 da Zeri in casa di VittorioCini e ora in collezione privata), che pure rimane intessuto di forti ricordi mantegneschi.
A questa fase estrema ...
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MAINERI, Giovanni Francesco
Federica Veratelli
Nacque a Parma da Pietro, pittore (atto notarile del 1503, in Franceschini, p. 479: "Ioanne Francisco de Mainerii de Parma filio quondam Magistri Petri [...] artists, in Scritti in ricordo di Giovanni Previtali, Firenze 1989-90, pp. 299-308; A. Bacchi, in Dipinti ferraresi dalla collezione VittorioCini, Vicenza 1990, pp. 36-40, nn. 6-6d; U. Bauer-Eberhardt, G.F. M. als Miniator, in Pantheon, XLIX (1991 ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
*
Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] di Gualino, Lionello Venturi, dallo altro. Al C. si deve anche la formazione di un importante nucleo della raccolta di arte di VittorioCini a Venezia.
Da parte sua il C. aveva effettuato vari doni a musei italiani: l'arredo completo di sette sale di ...
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