CESARO, Ernesto
Eugenio Togliatti
Nacque a Napoli, ultimo di otto figli, da Luigi e Fortunata Nunziante, il 12 marzo 1859. Il padre era un ricco possidente terriero di Torre Annunziata precursore dell'introduzione [...] la prima classe ginnasiale al convitto nazionale "Vittorio Emanuele" di Napoli; passò poi due math., VIII (1906), p. 485; in Il Nuovo Cimento, XII (1906), p. 142; V. Cerruti, in Rend. d. Acc. naz. dei Lincei, cl.di sc.fis., XVI (1907), pp. 76 ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] fra le provincie poste sotto il protettorato del Re Vittorio Emanuele II (Torino 1859), propugnava la costituzione di di lettere commendatizie del segretario generale del ministero degli Esteri M. Cerruti, si recò a Belgrado (10 giugno) e a Bucarest ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] 'Italia alla conferenza degli ambasciatori, e anche da V. Cerruti, alto commissario a Budapest, il quale certificò che lo un'Assemblea costituente che, il 12 apr. 1939, offrì a Vittorio Emanuele III, sotto forma di "unione personale", la corona del ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] e attrezzature e materiali erano divenuti proprietà del maggiore creditore, Giovanni Vittorio Brodel, sindaco dei sensali di Torino. Nel 1775 costui aveva ottenuto da Vittorio Amedeo III di stabilire una nuova manifattura nel castello di Vinovo; nel ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] compose un carme per le nozze del futuro re Vittorio Emanuele II con Maria Adelaide d’Austria (Il Accademie e Biblioteche d’Italia, LII (1990), 2, pp. 10-32; M. Cerruti, A. P., intellettuale e uomo di lettere, in Studi piemontesi, XXV (1996), pp ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] Giovanni Rucellai, a diciassette una lettera al signor Carlo Cerruti intorno all'anima delle bestie; a diciotto una 85, I, p. 487), nate per soddisfare una richiesta di Vittorio Amedeo III sul negoziato in corso per una pace con gli Stati ...
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PERRONE, Ettore
Paola Bianchi
PERRONE, Ettore. – Nacque a Torino il 12 gennaio 1789, terzogenito del conte Carlo Giuseppe (1764-1836) e di Paola Argentero di Bersezio (1765-1835). Venne battezzato nella [...] 5° Dragoni francese. Luogotenente nel 1810, capitano nel 1812, Vittorio fu in Dalmazia, in Portogallo, in Spagna e in Atto Vannucci, I, Livorno 1849, p. 205; G.B. Cerruti, Cenni sulla vita del barone Perrone di San Martino offerti agli italiani ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] pittura solo nei giorni festivi. Seguì i consigli di Felice Cerruti Beauduc, presso il quale era stato introdotto dal padrino, 1874 la Capitale. Qui incontrò due artisti piemontesi, Vittorio Benisson e Carlo Pittara, quest’ultimo tra i protagonisti ...
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HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] il ruolo d'"ingegnere" dei Fiumi e torrenti al servizio di Vittorio Amedeo II.
L'H. si ristabilì definitivamente a Roma dal di personalità legate al suo ambito professionale, come Michelangelo Cerruti (Arch. di Stato di Roma, Assegne deibeni, 1744 ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] nel repertorio romantico di primo Ottocento. Nel 1889 fu al Cerruti di Cagliari con Nabucco, Il trovatore, Macbeth. Dopo una puntata , il baritono Titta Ruffo, invitato ad ascoltarlo da Vittorio Molco, agente e impresario dello stesso Pacini, ne ...
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