GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] d'Angennes (poi via Principe Amedeo), insieme con i suoi quattro La politica italiana da Porta Pia a Vittorio Veneto, Torino 1966, ad indicem; il "Corriere della sera" e l'opposizione a G., in Clio, III (1967), pp. 66-112, 508-553; IV (1968), pp. 40 ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] la candidatura al trono di Amedeo duca d'Aosta, cosa che nella serie 1, 1861-1870, i voll. I-III e XIII (Roma 1952-65), nella serie 2, 1870 Milano 1962, ad Indicem;F. Cognasso, Le lettere di Vittorio Emanuele II, I-II, Torino 1966, ad Indicem; ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] all'uopo una lettera di Vittorio Emanuele al pontefice: l' si è già parzialmente servito L. Amedeo di Lamporo, Della vita edelle opere di 547; L. C. Farini, Epistolario, a cura di L. Rava, III, Bologna 1914, p. 509; IV, ibid. 1935, passim; T. ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] altrove (Naṭionalul)articoli contro Napoleone III. Di qui l'intervento del la politica "segreta", personale e dinastica, di Vittorio Emanuele II, che ebbe nel C. uno figlio secondogenito del re d'Italia, Amedeo. Di qui la missione segreta affidata ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] Gonzaga..., ibid. 1834; La morte, di Amedeo VII conte di Savoia detto il Conte Rosso era già stata durante il regno di Carlo Emanuele III con le indagini di G. Terraneo, A. Carena godendo anche dell'appoggio di Vittorio Emanuele II, mantenne l'incarico ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] corsia – nel reparto neurologico, diretto da Vittorio Challiol, e in quello psichiatrico, diretto scuola unica, in Minerva medicopsicologica, III [1962], 1, pp. 11 britannica, entrando in contatto con Amedeo Limentani, Donald Meltzer e Mauro Morra ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] gli giunse la notizia della morte del fratello Vittorio, un anno più giovane di lui e medico di Burri, favorita dall’architetto Amedeo Luccichenti, si svolse nel le plastiche furono presentate vi furono la III edizione di Documenta a Kassel (giugno- ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] conf. popolare, Milano 1889; Vittorio Alfieri precursore politico, Torino 1898 (tra cui: Commemorazione del principe Amedeo di Savoia duca d'Aosta, pp. 7-43; C. Cappuccio, Memorialisti dell'Ottocento, III, Milano-Napoli 1972, pp. XIX s., 835-70; ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] con Guido Marussig e Amedeo Modigliani e ricevette . Torres, La villa dei conti Papadopoli in Vittorio Veneto: Arch. Brenno Dei Giudice e pittore G -1922), pp. 556-571; Id., Opere di G. C., ibid., III (1923-1924), pp. 76-82; C. C., Una nuova opera del ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] pure con lui il 12 marzo quando Vittorio Emanuele I lo inviò a trattare con l'A., con Camillo Cavour, Amedeo Peyron e Cesare Alfieri, si d'A. commissaire de Police, in Revue des études italiennes, III(1938),pp. 284-288;Ch. Durand, Les auditeurs au ...
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doppietta
doppiétta s. f. [der. di doppio]. – 1. Fucile da caccia a due canne giustapposte, generalmente ad anima liscia. 2. a. Doppio colpo di fucile da caccia (in questo senso, anche coppiòla). In senso fig., doppio colpo riuscito. b. Con...