Storico del diritto (Alessandria 1903 - Torino 1986); prof. univ. dal 1930, ha insegnato nelle univ. di Trieste (di cui è stato anche rettore: 1942-44), di Padova, Cattolica di Milano e infine di Torino; [...] direttore della Rivista di storia del diritto italiano. Opere principali: Le costituzioni piemontesi (1928); Storia delle leggi sui Valdesi di VittorioAmedeoII (1930). ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Fausto Nicolini
Nacque il 16 febbraio 1664 a Rogiano (Cosenza) da Gennaro e Anna Lombardi, e, compiuti gli studî primamente a Scalea, presso il suo "cartesianissimo" cugino Gregorio [...] De censura romanorum, restata inedita. Tornato a Roma col Metastasio nel 1716, si disponeva, accettato l'invito di VittorioAmedeoII di Savoia, ad andar professore con pingue stipendio nell'università di Torino, allorché il 6 gennaio 1718 morì tra ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] : sarà il re di Gran Bretagna, Guglielmo III d'Orange (finirà con unirsi a loro, come si è già accennato, pure VittorioAmedeoII di Savoia). Su Luigi XIV continuava a gravare l'ostilità della Chiesa di Roma, cui era da aggiungere dal 1685 quella ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] V, ma il conflitto nato dalla risposta negativa della Santa Sede a richieste di più ampie facoltà da parte di VittorioAmedeoII si era aggravato dopo che casa Savoia ebbe annessa la Sardegna, sulla quale la Santa Sede rivendicava antichi diritti, a ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] costituiva una tendenza di lungo periodo del movimento illuministico in tutte le sue diverse tendenze religiose. Era a VittorioAmedeoII che Alberto Radicati si rivolgeva nei Discours moraux per «riformare gli abusi introdotti dopo tanti secoli nel ...
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Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] (1537) perché così decide Carlo V, sacro romano imperatore. Il titolo di re viene conferito a VittorioAmedeoII (1714) dalle grandi potenze come una promozione internazionale. La Rivoluzione francese e Napoleone spezzano questi legami, travolgono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] 1722 su ispirazione di Andrea Tomaso Platzaert, funzionario della segreteria di Guerra. È espressione del disegno rinnovatore di VittorioAmedeoII: solo il sovrano, al vertice del sistema, deve ‘parlare’ ed è dotato di poteri per farlo. Si otteneva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] strategia di carattere preventivo.
Una strategia come quella, ancora esemplificando, a cui si richiama esplicitamente il duca VittorioAmedeoII di Savoia, nell’introdurre in Piemonte, a fine secolo, la figura di un Intendente provinciale destinato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] nelle Leggi e costituzioni (1723 e 1729) di VittorioAmedeoII di Savoia, re di Sardegna e di Sicilia. fosse da per tutto comune ed uniforme (Il dottor volgare, 1673, lib. II, cap. XXI, n. 6).
Egli addirittura quantificava la parte del diritto romano ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] la concessione di un concordato favorevole allo Stato sabaudo al fine di chiudere lo scontro - aperto un ventennio prima da VittorioAmedeoII - fra Torino e Roma. Da Torino partì quindi l'ordine di arresto del G., che però nel frattempo aveva già ...
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dozzone
dożżóne s. m. [accr. arbitrario di dozzino, dozzeno]. – Moneta d’argento da 15 soldi coniata nel 1692 da Vittorio Amedeo II duca di Savoia, diminuita nel 1695 a soldi 12 e ½.
religionario
religionàrio agg. e s. m. (f. -a) [der. di religione, sul modello del fr. religionnaire], ant. o raro. – Chi professa una determinata religione, e, in partic., la religione protestante. È termine usato quasi esclusivam. nell’espressione...