BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] del Piemonte prequarantottesco, i principî etico-giuridici del proprio credo costituzionale. Con l'intenzione di corrispondere disgraziate elezioni del '57, che avevano visto la vittoria del clericali, di mutar la propria tattica, se non la propria ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] novanta del secolo scorso - principidi concorrenzialità e regolazione, in particolare , a base di professionisti.
Nel 18° sec. (in Piemonte e in Francia di Emanuele Filiberto, perfezionato da VittorioAmedeo II, aveva dato vita a un esercito di ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] della visita alla città diVittorio Emanuele II. La scelta del governo cadde sul principe Giuseppe Giovanelli e sui a cura di Id., Vicenza 1986, pp. 47-73.
282. Su Renato Manzato (Venezia 1843-1925), v. Amedeo Massari, Commemorazione di Renato ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] di Toscana, Legazioni, Ducati di Modena e di Parma i principi sarebbero stati ricollocati al loro posto. Sembra che nella stessa occasione, Napoleone III e Francesco Giuseppe fecero delle pressioni su Vittorio . E senza il Piemonte non c’è concordia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] e del principe legislatore, a una sistemazione più razionale, unitaria, che prende vita nel 1722 su ispirazione di Andrea Tomaso Platzaert, funzionario della segreteria di Guerra. È espressione del disegno rinnovatore diVittorioAmedeo II: solo ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] di Carlo Francesco con Giovanna Ferreri dei principidi Masserano, veniva conferito sempre da Carlo VI il grandato didiVittorioAmedeo II a Vienna, conte San Martino di Impero e il Piemonte, anch'esso in lizza per l'acquisto di quella piazza. ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] favore del Piemonte, ma di placitazione nei termini favorevoli in cui se li era fatti rinnovare da Benedetto XIII il re VittorioAmedeodi quest'opera. Fin dal 1736 era a conoscenza dell'attività del Bianchi. Ne parlò infatti in una lettera al principe ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] al Regno di Sardegna. Le direttive diplomatiche diVittorioAmedeo II, di Napoli. Dal contrasto fra il Tanucci e il principedi San Nicandro nel Consiglio di del Piemonte e paesi uniti …, III, Torino 1798, p. 7; D. Carutti, Storia del regno di Carlo ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] , e nell'agosto 1797 senatore diPiemonte. Occupato il Piemonte dai Francesi, fu nominato membro di una famiglia nobile. Più tardi svolse attività di opposizione antinapoleonica.
Nel 1811, infatti, al seguito del conte piemontese VittorioAmedeo ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] di Chieri e presidente del Consiglio presidiale di Racconigi (1624); infine, nel 1632, VittorioAmedeo I lo nominò primo presidente del Senato di per quanto riguarda il principio pericolosissimo secondo cui l'esercizio di cariche interne all' ...
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