FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] di Castelbarco.
Seguì, nel 1695, la farsesca vicenda di Casale, di cui VittorioAmedeo II - da un lato alleato coll'Impero, dall'altro interessato a non approfondire il solco con la Francia - concertò la resa col governatore Pierre de Perrien ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] era un mero pretesto. Carlo Emanuele I - che s'era subito premurato d'inviare ad assistere Margherita il conte Francesco Martinengo ed il figlio VittorioAmedeo - non contava tanto sulla nascita d'un nipote maschio, ma mirava, in realtà, a che la ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] ne riferiva al Tanucci - la sistemazione data da VittorioAmedeo II al problema dei rapporti fra Stato e Chiesa Regno di Napoli. Nel quadro dei delicati rapporti con la Spagna, il C. si sforzò di attenuare e di minimizzare la tensione esistente fra ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] lì a poco deve abbandonare Milano perché richiamato a Vienna, dove giunge il 27 aprile. Successo questo della lotta implacabile mossagli, sin dall'ottobre del 1691, da VittorioAmedeo II (ricambiato peraltro dal C. che l'aveva circondato di spie per ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] truppe austro-sabaude, nel Delfinato; il 30 luglio si arrende Guillestre; il 16 agosto capitola Embrun; varcata la Durance, Gab è occupata il 31. Colto da un'indisposizione, VittorioAmedeo è costretto al rientro e il C. ne approfitta per frenare ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] antica con la casa di Savoia, fu quella di ottenere il "trattamento regio" ed il diritto di fregiarsi del titolo di Sua Altezza Serenissima, che Luigi XIV aveva concesso a VittorioAmedeo II nel 1690: prerogative e titolo gli furono riconosciuti nel ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] consacra la grandezza dei Savoia (pp. 384 ss.) o l'elogio della prudenza diplomatica di VittorioAmedeo II (p. 105), scritte nell'intenzione di difendere il sovrano dalle accuse di tradimento e di leggerezza politica, e per metterne invece in luce la ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] a Roma, si fermò a Genova e a Torino, dove si intrattenne con VittorioAmedeo II in un colloquio sulla situazione internazionale. A Roma non cessò di criticare l'Aldrovandi, il D'Aubenton e, soprattutto, non smise di attaccare l'Alberoni e tutti i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] di Delle rivoluzioni d’Italia: poiché a Torino l’opera, seppure approvata dal re VittorioAmedeo III, era stata fermata da Caissotti, Denina consegnò il manoscritto a uno stampatore fiorentino. Anche l’edizione toscana fu bloccata, in base alla ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] dei costumi, degli umori e della situazione economico-sociale del Napoletano lo accreditò alla corte di VittorioAmedeo I per particolari incarichi di natura diplomatica.
Il B. prese così parte fra l'estate e l'autunno del 1635 ai preparativi di ...
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madama
s. f. [dal fr. madame]. – 1. Titolo di onore o di rispetto rivolto a una signora (anticam. era usato come equivalente di madonna); fu in partic. appellativo di rispetto a signore di alto lignaggio spec. se imparentate con i sovrani...
controfesta
s. f. Festa che si contrappone a un’altra. ◆ Fuori dallo stadio, la controfesta milanista continua. Un pelato con occhiali neri brandisce una bandiera dell’Inter, con stampato lo scudetto numero 14, quello che nella realtà è sparito....