CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] Benedetto XIII capitolasse di fronte al Savoia e quindi ancor più "si era ivelenito contro il re Vittorio" (Carutti, Storia del regno di VittorioAmedeo p. 438). Infatti, pur sussistendo una situazione che poteva preludere ad un accordo di reciproca ...
Leggi Tutto
PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] S. Filippo a Torino, dopo essersi formato presso i gesuiti, frequentò l’università di Torino, riformata da VittorioAmedeo, dove studiò latino e greco con il napoletano Bernardo Lama da cui «conseguì i primi lumi di quel gusto squisito che ha sempre ...
Leggi Tutto
IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] opponendosi a qualunque tentativo di accordo con VittorioAmedeo II che ledesse la potestà papale e l per la storia di Ferrara, V, Ferrara 1809, ad ind.; A. Zanelli, Il conclave per l'elezione di Clemente XII, in Arch. della Società romana di storia ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e uomo politico (Torino 1593 - ivi 1657), figlio di Carlo Emanuele I; cardinale a quindici anni, arcivescovo di Monreale, canonico di Torino e vescovo di Vercelli (1611), fu nominato altresì [...] Spagna, in luogo di quella di Francia, e suscitando un'accesa polemica con i reggenti sabaudi. Morto VittorioAmedeo I (1637) e poco dopo (1638) il figlio di lui e nuovo duca Francesco Giacinto, si profilò l'eventuale ascesa al trono di Maurizio ...
Leggi Tutto
Pastore e capo valdese (Embrun 1641 - Schönenberg, Württemberg, 1721); educato, come rifugiato, nelle valli valdesi ove, dopo studî a Basilea, in Olanda e a Ginevra, fu pastore (barba) a Maniglia (Pinerolo), [...] . Dopo l'editto di VittorioAmedeo II (1686), divenne uno dei capi della resistenza alle forze franco-piemontesi; esule in Svizzera organizzò, con G. Gianavel, i due tentativi falliti di rimpatrio, e finalmente il "glorioso rimpatrio" (1689) degli ...
Leggi Tutto
Pietro Francesco Orsini della famiglia Orsini-Gravina, duchi di Bracciano (Gravina 1649 - Roma 1730). A diciotto anni domenicano (col nome di Vincenzo Maria), a ventitré cardinale, resse le diocesi di [...] riuscì a migliorare i rapporti della S. Sede con l'imperatore Carlo VI e con VittorioAmedeo II di Savoia; ma nel settore politico lasciò troppo libero il campo agli abusi del prediletto cardinale Niccolò Coscia. Tomba, nella chiesa di S. Maria sopra ...
Leggi Tutto
Apologista cattolico (Berna 1732 - Vienna 1798), di famiglia calvinista. Militare al servizio della Sardegna, convertitosi al cattolicesimo (1754), fu istruttore del futuro re VittorioAmedeo III; in seguito, [...] rimase anche dopo la soppressione della Compagnia (1773). Si recò a Vienna per preparare il viaggio di Pio VI (1782) e vi soggiornò a lungo. Combatté il giansenismo, promosse la teologia morale di s. Alfonso de' Liguori, fondò alcune società segrete ...
Leggi Tutto
VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] sottoposti dopo la pubblicazione delle cosiddette "Costituzioni piemontesi" (1723), nelle quali si concretò la riforma legislativa di VittorioAmedeo II.
Durante il resto del secolo XVIII la vita dei Valdesi si svolse (regnanti Carlo Emanuele III ...
Leggi Tutto
WARENS, Louise-Éléonore Delatour Depil, Madame de
Francesco Picco
Nata a Vevey nel 1699, morta a Chambéry nel 1765. Cresciuta in campagna, educata malamente, Mme de W. andò sposa quattordicenne al barone [...] benefica da questo protetta; per conto di VittorioAmedeo II compì anche missioni riservate, non sempre onorevoli, a Parigi. Fra gli altri protestanti che s'adoprò a convertire, accolse, nel 1728, anche il sedicenne Jean-Jacques Rousseau, che mandò a ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] ciò non gli impediva, anzi gli suggeriva, di esortare VittorioAmedeo a seguire le massime di Machiavelli fondando un forte potere monarchico capace di arginare quello ecclesiastico. Il senso di questo suo ambivalente rapporto con Machiavelli è ben ...
Leggi Tutto
madama
s. f. [dal fr. madame]. – 1. Titolo di onore o di rispetto rivolto a una signora (anticam. era usato come equivalente di madonna); fu in partic. appellativo di rispetto a signore di alto lignaggio spec. se imparentate con i sovrani...
controfesta
s. f. Festa che si contrappone a un’altra. ◆ Fuori dallo stadio, la controfesta milanista continua. Un pelato con occhiali neri brandisce una bandiera dell’Inter, con stampato lo scudetto numero 14, quello che nella realtà è sparito....