AMBROSIO, Vittorio
Alberto Monticone
Nato a Torino il 28 luglio 1879, iniziò la carriera militare nell'arma di cavalleria. Quale comandante di squadrone prese parte alla campagna di Libia; nella prima [...] pp. 300-316, 933-949; R. Luraghi, Incontro con il gen. Ambrosio,in L'Unità,22 ott. 1953; G. Carboni, Memorie segrete 1935-1948 Firenze, ibid.,LXX (1958), pp. 82-128; P. Puntoni, Parla Vittorio Emanuele III,Milano 1958, pp.. 125-127, 136 s. e passim;V ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] settembre il B., insieme con il capo di Stato Maggiore Ambrosio, e il ministro degli Esteri Guariglia, accettò il gravissimo e la luogotenenza al figlio Umberto, fu ancora respinta da Vittorio Emanuele III. Ma al congresso di Bari si chiese all ...
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GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...] .
Il capo di stato maggiore, generale V. Ambrosio, chiese pertanto che la divisione "M" fosse Storia d'Italia nel periodo fascista, Torino 1956, ad ind.; P. Puntoni, Parla Vittorio Emanuele III, Milano 1958, pp. 107, 109; F.W. Deakin, Storia della ...
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CAVALLERO, Ugo
Lucio Ceva
Nacque a Casale Monferrato il 20 sett. 1880 da Gaspare e Maria Scagliotti. Avviato agli studi militari nel 1898, sottotenente di fanteria nel 1900, fu insegnante alla scuola [...] nell'elaborazione dei piani per le vittoriose battaglie del Piave e di Vittorio Veneto. Alla fine della guerra, 1943 il C. fu rimosso dalla carica e sostituito dal gen. Ambrosio. La sua caduta va principalmente addebitata al bisogno di Mussolini di ...
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Nacque a Genova il 9 apr. 1890 dal conte Luigi Filippo e da Maria Pignatelli Montecalvo. Intraprese la carriera militare nell'arma di cavalleria, fu in Libia nel 1913 e partecipò alla prima guerra mondiale [...] in particolare, contatti con i generali V. Ambrosio, capo di Stato maggiore generale, G. Carboni, Badoglio racconta,Torino 1955, pp. 360-361 e passim; P. Puntoni, Parla Vittorio Emanuele III, Milano 1958, passim, e specialmente pp. 160, 163, 174-176 ...
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PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] altri componenti della famiglia Mussolini, a cominciare dal figlio Vittorio, che si impegnò, al ritorno sulla scena del padre dimostrò addirittura sanguinaria: «vorrei uccidere io stessa Ambrosio Badoglio Roatta Cavallero – tutto lo stato maggiore ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] dalla polizia di Vichy con L. Longo, G. Di Vittorio, M. Montagnana, ed altri dirigenti, tutti internati nel campo confino 1926-1943, Milano 1983, I, p. 139; P. D'Ambrosio, Vercellesi, Biellesi e Valsesiani deferiti al Tribunale speciale fascista, in L ...
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CHIALAMBERTO, Domenico Simone Ambrosio conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino il 12 febbr. 1754 (Manno, Supplemento) dal conte Aleramo e Maria Teresa Scarandi Scala. Della famiglia Ambrosio, [...] l'ai convaincu de tous ses [del C.] torts..." e lo stesso Vittorio Emanuele I "a paru être lui même très mécontent de son ministre, Cariche del Piemonte, III, Torino 1798, pp. 63 s.; A. Ambrosio di Chialamberto, Memorie, Torino 1856, pp. 3 ss.; L. ...
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CERICA, Angelo
Giorgio Boatti
Nato ad Alatri (Frosinone) il 30 sett. 1885 da Pietro Felice e Luisa Villa. Iniziò giovanissimo la carriera delle armi, frequentando i corsi dell'Accademia militare.
Sottotenente [...] . venne convocato a palazzo Vidoni e ricevette direttamente dal generale Ambrosio l'incarico di procedere all'arresto di Mussolini. Il C , al. termine dell'udienza concessa a Mussolini da Vittorio Emanuele III, e ne incaricò un nucleo ristretto e ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...