BAZZI, Gaetano
Ada Zapperi
Nacque a Torino nel 1771. Fu dapprima attore poi capocomico, attività che lo distrasse definitivamente dalla recitazione: per l'ultima volta, tra sporadiche partecipazioni, [...] di A. Nota.
Con decreto del 28 giugno 1820 Vittorio Emanuele I decideva, avocandola allo Stato, l'istituzione di , il valore dei componenti e per la cura del repertorio - predominarono Alfieri e Goldoni, e più in generale, gli autori italiani, tra cui ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] 'autore al Piccolo teatro di musica di Firenze il 7 aprile successivo. Ma il 12 giugno la regia del Saul al teatro Alfieri di Asti per l'annuale manifestazione artistica del Centro nazionale di studi alfieriani, a V. Vecchi non parve dei tutto all ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] 1958 fu coautore con Enrico Medioli, Franca Valeri e Vittorio Caprioli della commedia Lina e il cavaliere: fu l’ (1980); Il bell’indifferente di J. Cocteau (1980); Oreste di V. Alfieri (1980); Notti americane: Birdbath di L. Melfi e Line di I. ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] 1955, anno in cui approdò alla prosa leggera debuttando al teatro Alfieri di Torino con Lo strano caso di Salvatore Cecere, una nel 1985. Morì nella sua casa di Parco Grifeo in corso Vittorio Emanuele a Napoli il 23 febbraio 1986.
I funerali si ...
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PARENTI, Franco
Maria Procino
PARENTI, Franco. – Nacque a Milano il 7 dicembre 1921, in via Ponte Seveso 43, primo dei due figli di Giovanni e di Maria Antonietta Bonfanti.
Dopo gli studi di ragioneria [...] dritti (in contrapposizione ironica a I Gobbi Alberto Bonucci, Vittorio Caprioli e Franca Valeri). Nacque allora la rivista Il , regia di Bruce Myers e, nella successiva, Filippo di Alfieri, regia di Testori e Cantico di mezzogiorno di Paul Claudel ...
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PAPÀ, Giuseppina
Annamaria Corea
(detta Leontina). – Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 17 ottobre 1842 da Leone, capitano in pensione (appartenente a una famiglia originaria di Corfù), e Luigia [...] lui confidò di avere una relazione con il re d’Italia Vittorio Emanuele II. Era il 1868. La giovane attrice non versava repertorio piuttosto variegato spaziava tra Goldoni, Shakespeare, Alfieri, oltreché Vincenzo Monti, Carlo Marenco, Teobaldo Cicconi ...
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FINO, Giocondo
Rossella Pelagalli
Nacque a Torino il 3 maggio 1867, da Luigi e da Carolina Miglio. Dopo aver ricevuto i primi rudimenti musicali dalla madre, intraprese, per volere del padre, la carriera [...] istituto "Massimo", 16 maggio 1916) e poi ripreso al teatro Alfieri di Torino, dal 4 maggio al 1° giugno (Berutto).
in scena per la prima volta nel 1929 (Torino, teatro Vittorio Emanuele, 25 maggio 1929) e successivamente replicato al Regio sotto la ...
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CORSINI, Alceste Ermete Enea
Rossella Motta
Nacque a Firenze il 21 sett. 1855, da Ludovico e da Maria Calaverni.
Ludovico, nato a Firenze il 20 febbr. 1829, aveva cominciato la carriera teatrale come [...] di Curtatone e Montanara; fu poi nominato cavaliere da Vittorio Emanuele II nel 1865.
Il C., iniziato alla recitazione periferici della Toscana e a recitare in Firenze al teatro Alfieri durante la stagione invernale. In estate invece si trasferiva al ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...