LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] cappuccine, in seguito distrutto, che si trovava nell'attuale via Alfieri, sotto la parrocchia di S. Eusebio (oggi S. Torino 1798, pp. 166 s.; D. Carutti, Storia del regno di Vittorio Amedeo II, Torino 1856, p. 13; G. Claretta, Storia del regno ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] in particolare la condanna a morte del conte Catalano Alfieri, capro espiatorio della sconfitta) avevano indotto il bene dal comunicare a Torino (ove dal 1685 era al potere Vittorio Amedeo II) la notizia della sua nuova opera, che pure trattava ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] 'ultimo fratello superstite del D., il primogenito Carlo Vittorio, marchese di Saliceto, lasciandolo erede universale. Il ministro piemontese a Roma, Milano-Roma-Napoli 1915; C. Calcaterra, V. Alfieri nell'Italia nuova, Asti 1939, pp. 19 s.; Id., I ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] per altri ornati di gusto settecentesco e "neo-alfieriano" si valse anche dell'aiuto del figlio Augusto. Colle, Eclettismo sabaudo: le decorazioni e gli arredi nelle residenze di Vittorio Emanuele II a Torino e Firenze, in Antichità viva, XXVII (1988 ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] dove questi era stato chiamato dal nuovo re di Sicilia Vittorio Amedeo II, e l’8 agosto lo ebbe come la diplomazia dell’architettura, in Sperimentare l’architettura: Guarini, Juvarra, Alfieri, Borra, Vittone, a cura di G. Dardanello, Torino 2001, pp ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] , scritto per la nascita del principe di Piemonte Vittorio Filippo Amedeo ed eseguito al Teatro Regio (con -23; E. Bertana, Ilteatro tragico ital. del sec. XVIII prima dell'Alfieri, in Giornale storico d. letteratura ital., suppl. n. 4, Torino 1901 ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] locale, alpina, di frontiera.
Passerin frequentò a Torino il liceo Alfieri, dove ebbe fra i suoi insegnanti Walter Maturi, e fra i sulla politica di Vittorio Amedeo II. Il 31 agosto 1939 sposò la marchesa Vittoria Torrigiani Malaspina, conosciuta ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] X-XI (1951-52), pp. 5-18; L'abolizione dello Statuto toscano, in Rass. stor. del Risorg., XXXIX (1952), pp. 366-382; Alfieri e il suo Piemonte, in Il Risorgimento, VIII (1956), pp. 69-92; La politica interna in Italia dal 1878 al 1900, in Rass. stor ...
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GORRESIO, Vittorio
Alessandra Cimmino
Nacque a Modena il 18 luglio 1910 da Marco e Teresa Silvestro.
La famiglia vantava tradizioni militari sia da parte paterna sia da quella materna e, radicata tra [...] "Duilio"; o, infine, più gravemente, nell'estate 1941, quando fu improvvisamente richiamato da Berlino, dove era al seguito di D. Alfieri. Questa volta il G. - si seppe poi per la delazione di un collega - era accusato di essere al soldo dei Francesi ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] Sua Maestà – carica rimasta vacante alla morte di Benedetto Alfieri – e agli incarichi fuori dalla cerchia delle residenze. Forte 1788 Piacenza progettò gli alloggi per i duchi d’Aosta, Vittorio Emanuele I e Maria Teresa d’Austria, uniti in matrimonio ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...