DE PIAN (del Pian, dal Pian), Giovanni Maria
Egidia Coda
Figlio di Tommaso e di Giustina Butio, fu il capostipite di una famiglia di artisti, incisori e litografi attiva a Venezia nella seconda metà [...] continuò l'attività di ritrattista con le effigi di Francesco Foscarini (1790), della Cantante Luigia Todi (1791), di VittorioAlfieri (CivicoMuseo Correr).
Nel 1797 aderì al governo democratico, e incise, su disegno del Galimberti, IPozzi e i Piombi ...
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DINI, Giuseppe
Adriana Boidi Sassone
Figlio di Baldassarre, legnaiolo, nacque a Novara nel settembre 1820.
Allievo dell'Accademia Albertina di Torino, risulta premiato ai concorsi semestrali di scultura [...] .
Del 1858 è il monumento a Ferdinando di Savoia, duca di Genova (Torino, Portico municipale); del 1862 quello a VittorioAlfieri ad Asti (Gallo, 1931; Gabrielli, 1977) e del 1867 è il monumento ad Alessandro Lamarmora, eseguito in collaborazione con ...
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MANTOVANI, Dino
Antonio Carrannante
Nacque il 14 nov. 1862 a Venezia, da Antonio, medico, che aveva prestato la sua opera nei moti del 1848 a Venezia, e da Matilde Badoer, di famiglia patrizia veneziana. [...] nel dicembre 1912), avviato a una brillante carriera nella Banca d'Italia.
Nel 1908 era stato nominato preside del liceo VittorioAlfieri di Torino, carica che tenne fino alla morte. Dal luglio 1909 al luglio 1910 fu assessore all'Istruzione per le ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] pubblicistica. Nel 1905 furono pubblicate due commedie: La Marsigliese in seminario e Sula scena; nel 1906 Il segreto di VittorioAlfieri. Anche la collaborazione con i quotidiani si intensificava: scriveva per L'Eco di Bergamo, Il Friuli, L'Ordine ...
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CALOSSO, Umberto
Giovanna Cavallari
Nacque a Belveglio d'Asti il 23 sett. 1895 da Giuseppe e da Giuseppina Damasio. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'università di Torino, ebbe, modo di conoscervi [...] all'attività clandestina.
Nel 1924 il C. pubblicava a Bari presso Laterza un saggio su L'anarchia di VittorioAlfieri, che, attraverso l'analisi dei limiti sociopolitici dell'individualismo libertario del poeta astigiano, costituiva indirettamente un ...
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CHIARA, Bernardo
Giuliana Scudder
Nacque il 28 apr. 1863 in Vauda di Front, piccolo comune del Canavese, da Giacomo e Anna Maria Massa. La famiglia aveva lasciato la gestione della rivendita di sale [...] giorni in montagna (ibid. 1914); Il Nestore degli statisti italiani: Paolo Boselli (ibid. 1922); La gloria di VittorioAlfieri (ibid. 1927); Società magistrale Carlo Pozzi nel sessantennio 1871-1931 (ibid. 1931); Quattro educatori (ibid. 1935).
Fonti ...
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CARLETTI, Francesco Saverio
Eluggero Pii
Nacque a Montepulciano (Siena) il 31 genn. 1740 da una nobile famiglia, insignita del titolo comitale ma di modesta fortuna. Da giovane il C. dedicò particolare [...] . Dopo il '70, frequenti e lunghi sono i soggiorni a Roma. Durante uno di questi conobbe Alessandro Verri, VittorioAlfieri, la contessa d'Albany, con la quale secondo alterne vicende avrà relazione fino alla morte. Nelle conversazioni romane e ...
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ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] (conservati alla Galleria nazionale di Parma): Ferdinando Paër (da F. Gérard), Niccolò Machiavelli (da Santi di Tito), VittorioAlfieri (da F.-X. Fabre), Carlo Felice (da A. Boucheron). Contemporaneamente gli allievi Antonio Costa, Girolamo Nardini ...
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CUCCOVILLA (Cuccuvilla), Maria
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1735 da Nicola, avvocato barese, morto nel 1745 (V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, VII, Roma 1876, p. 335). Sposò Giovanni [...] della C., dove convennero i fratelli Verri, Ennio Quirino Visconti, i gesuiti Ruggero Boscovich, Juan Andrés e il Raqueno, VittorioAlfieri lesse, nel 1781, la sua Virginia, ad ascoltar la quale fu anche Vincenzo Monti che ne riportò una profonda ...
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GIROMETTI, Pietro
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 20 sett. 1811 da Giuseppe e Luigia Albites. Apprese l'arte di incidere pietre dure e medaglie dal padre e frequentò i corsi dell'Accademia [...] incompleta per la morte prematura dell'artista.
Sono opera del G. le medaglie dedicate a VittorioAlfieri, Michelangelo Buonarroti, Cesare Baronio, Pietro Bembo, Filippo Brunelleschi, Benvenuto Cellini, Marcantonio Colonna, Enrico Dandolo, Francesco ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...