PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] L’anno seguente nacque il primogenito Ferruccio, seguito da Maria Vittoria (1931) e da Vanni (1938).
A Firenze, in qualità guerra, da lui condivisa, Pavolini succeddette a Dino Alfieri alla direzione del ministero della Cultura popolare (Minculpop), ...
Leggi Tutto
GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] 1914 suoi scritti furono pubblicati sulle riviste del gruppo Alfieri e Lacroix, Pagine d'arte e Vita d'arte e trasferito nei primi giorni di ottobre nel carcere milanese di S. Vittore.
Fu deportato a Mauthausen, in Austria, dove morì al campo Gusen ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] Cavour, oltre al religioso, alla nipote, marchesa Giuseppina Alfieri di Sostegno, e a diversi altri familiari, anche i Roma 1952, pp. 313, 364; P. Pirri, Pio IX e Vittorio Emanuele II dal loro carteggio privato, I, La laicizzazione dello Stato sardo. ...
Leggi Tutto
GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] giunti alla rottura: a provocarla fu la decisione di Vittorio Amedeo II di non accogliere un nuovo nunzio, se per le nozze del marchese Francesco Gasparo Graneri colla damigella Paulina Alfieri di Sostegno, Torino 1782, p. 24; P. Galli della ...
Leggi Tutto
OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] nel 1866), di cui Ettore, secondogenito, divenne socio gerente, assieme ai fratelli Alfredo e Vittorio.
Dopo gli studi nei licei classici D’Azeglio e Alfieri, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Torino nel 1912, recandosi l ...
Leggi Tutto
TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] 1955, anno in cui approdò alla prosa leggera debuttando al teatro Alfieri di Torino con Lo strano caso di Salvatore Cecere, una nel 1985. Morì nella sua casa di Parco Grifeo in corso Vittorio Emanuele a Napoli il 23 febbraio 1986.
I funerali si ...
Leggi Tutto
DURANDO, Felice Niccolò, conte di Villa
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 6 dic. 1729 in una famiglia oriunda di Candelo, da Giovanni Antonio, banchiere in Torino, decurione dal 1752, investito [...] corpo di s. Teodoro, a quelle per le nozze di Vittorio Amedeo di Savoia (precedute da un'erudita prefazione sull'origine dell inserita nella raccolta per la laurea del marchese C. V. Alfieri di Sostegno (1752). Nello stesso anno publicò a Torino, per ...
Leggi Tutto
FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] anche al teatro Nuovo Re di Milano nel 1867 e al teatro Alfieri di Torino nel 1869. In seguito alla notorietà acquistata con la occasioni presentatesi a Torino per i teatri Regio e Vittorio Emanuele).
Sempre nel 1875 l'Accademia filarmonica di ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] un decennio (1763-1773) al termine del quale fu congedato da Vittorio Amedeo III. In realtà la sua condizione a Torino non doveva (Torino 1767), ma mediocrissima, e per di più bersagliata dall'Alfieri alle prime armi con la farsetta I poeti (1775). I ...
Leggi Tutto
CHIALAMBERTO, Domenico Simone Ambrosio conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino il 12 febbr. 1754 (Manno, Supplemento) dal conte Aleramo e Maria Teresa Scarandi Scala. Della famiglia Ambrosio, [...] re, giudicati molto severamente come "inetti" da V. Alfieri nella Vita scritta da esso. L'assenza di validi ministri l'ai convaincu de tous ses [del C.] torts..." e lo stesso Vittorio Emanuele I "a paru être lui même très mécontent de son ministre, ...
Leggi Tutto
alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...