ECCLESIA, Vittorio
Marina Miraglia
Figlio di Carlo, nacque a Pieve di Scalenghe (Torino) l'11 febbr. 1847. Ancora bambino si trasferi con la famiglia a Torino, allora fiorentissimo centro di fotografia, [...] partire da quell'anno, la nuova e differente testata di Fotografia Alfieri. La Guida del Marzorati del 1873 accenna appena al passaggio il nome del proprio atelier in Stabilimento fotografico Vittorio Ecclesia.
Accanto alle riprese paesaggistiche e d ...
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COMPARINI (Comparini Rossi), Pietro
Mario Bencivenni
Nacque a Montecatini Val di Cecina (Pisa) il 2 dic. 1833 da Pietro e da Annunziata Mori. Frequentò l'Accademia di belle arti di Firenze presso cui [...] importanza: nella decorazione degli interni del "Palazzo del Marchese Alfieri" (Firenze, Arch. stor. del Risorg., Carteggio Fenzi, in Roma di un monumento nazionale in onore di Vittorio Emanuele II.
Confermando la sua formazione di urbanista presso ...
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LADATTE (Ladetti, Ladetto), Francesco
Valentina Sapienza
Nacque a Torino il 9 dic. 1706 da Lorenzo Maria, che era al servizio di Vittorio Amedeo di Savoia principe di Carignano (Schede Vesme, pp. 594, [...] altare maggiore della chiesa del Carmine, realizzato su disegno di Benedetto Alfieri (ibid., p. 250); una serie di arredi per la pagamenti al 1770 (ibid., pp. 250 s.); il busto di Vittorio Amedeo III del 1773 e il bellissimo pendolo con La Verità ...
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BRIANO, Giorgio
Anna Farone
Nacque a Carcare (Savona) il 5 genn. 1812 in una famiglia di umili origini, molto devota, ultimo dei tre figli di Bernardo e Felicita Seghino.
Compiuti i primi studi presso [...] Azeglio, Torino 1861; Silvio Pellico, Torino 1861; Cesare Alfieri di Sostegno, Torino 1862; Della vita e delle 1886, pp. 62-64, 308309, 318, 349; V. Bersezio, Il regno di Vittorio Emanuele II, I, Torino 1889, p. 197; G. Bustico, Giornali e giomalisti ...
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PAPÀ, Giuseppina
Annamaria Corea
(detta Leontina). – Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 17 ottobre 1842 da Leone, capitano in pensione (appartenente a una famiglia originaria di Corfù), e Luigia [...] lui confidò di avere una relazione con il re d’Italia Vittorio Emanuele II. Era il 1868. La giovane attrice non versava repertorio piuttosto variegato spaziava tra Goldoni, Shakespeare, Alfieri, oltreché Vincenzo Monti, Carlo Marenco, Teobaldo Cicconi ...
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CARACCIOLO, Filippo
Enzo Piscitelli
Nacque a Napoli il 4 marzo 1903 da Nicola dei principi di Castagneto, duca di Melito, e Meralda Mele Barese: laureatosi in scienze sociali e politiche nel luglio [...] 1926 presso l'istituto Cesare Alfieri di Firenze, entrò per concorso nella carriera diplomatica il 15 giugno 1934. Dapprima in servizio al sua proposta di chiedere l'immediata abdicazione di Vittorio Emanuele III e del principe ereditario con la ...
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GHILINI, Tommaso Ottaviano Antonio, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nel 1667 ad Alessandria, nel palazzo di famiglia, da Giacomo Ottaviano (1619-1703). Nel 1700 sposò la pavese Francesca [...] inosservato fino al 1714, quando fu tra coloro che accompagnarono Vittorio Amedeo II in Sicilia per la cerimonia d'incoronazione, dopo la cui progettazione fu affidata al giovane architetto Benedetto Alfieri, nipote del G., e al quale lavorò per ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Carlo Francesco Giacinto
Isabella Ricci Massabò
Primogenito del conte Filippo Felice Vittorio e di Anna Francesca del conte Amedeo Valperga di Masino, nacque a Torino il 10 novembre [...] la necessità di sottrarsi ad arbitrarie imposizioni fiscali.
La vittoria di Napoleone a Marengo segnò il ritorno del dominio il legame di amicizia che in età giovanile lo unì all'Alfieri.
Bibliofilo d'eccezione, il C. raccolse una biblioteca di 6776 ...
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FINESCHI, Anton Maria
Orsola Gori Pasta
Nacque a Siena il 13 luglio 1743 da Giovan Domenico e da Maria Angela Tognoni. Di vivace ingegno, studiò lettere umane e filosofia nel seminario arcivescovile [...] incognito ad una Dama sopra le tragedie del sig. conte Vittorio Affieri d'Asti (Siena 1784), in cui prese le Storia della Toscana, XV, Firenze 1844, pp. 49 s.; C. Milanesi, V. Alfieri in Siena, Firenze 1864, p. 16 n.; G. Biagioli, L'agricoltura e la ...
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ALIBERTI, Giovanni
Rosalba Amerio
Pittore, nato a Canelli il 5 marzo 1662. Si trasferì ben presto ad Asti, dove sposò una Maria Teresa. Non si conosce la sua formazione artistica. Secondo il Lanzi egli [...] tornò a Torino per lavorare a lungo presso B. Alfieri, ricevendo uno stipendio fisso come "pittore d'architettura" e nel 1751 aveva raccolto Componimenti poetici per le nozze di Vittorio Amedeo di Savoia con Maria Ferdinanda di Spagna.
Bibl.: Torino ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...