GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] come una polemica contro l'omonima tragedia dell'Alfieri. L'opera fu però accolta freddamente dalla si dedicò quasi esclusivamente a comporre versi latini. Nel 1814, quando Vittorio Emanuele I tornò in possesso del Piemonte e l'Accademia tornò alla ...
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VERGANO, Aldo
Lorenzo Trovato
VERGANO, Aldo. – Nacque il 27 agosto 1891 a Roma, da Sebastiano Lodovico (1858-1928), ufficiale telegrafico, e da Eleonora Zuddas (1867-1925). Era il più giovane di due [...] tra Italia e Spagna dopo l’accordo siglato tra Dino Alfieri e Dioniso Ridruejo per la realizzazione di film di di Camillo Mastrocinque, alla quale collaborò con Cesare Zavattini e Vittorio De Sica, anche protagonista del film. Nel 1949 uscì I ...
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ROBILANT, Filippo Giovanni Battista Nicolis conte di
Elena Dellapiana
ROBILANT, Filippo Giovanni Battista Nicolis conte di. – Nacque a Torino, il 10 marzo 1723 (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 124), [...] edili, organismo istituito nel 1773 per volere di Vittorio Amedeo III, nel segno di una ‘sburocratizzazione’ dello Architet-tura del Settecento in Piemonte. Le strutture aperte di Juvarra, Alfieri e Vittone, a cura di G. Dardanello, Torino 2003, p. ...
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PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] non rintracciati), ci si è chiesti se il potente ministro di Vittorio Amedeo II avesse conosciuto l’ebanista già a Torino e non in loco), forse tutti su disegno dell’architetto Benedetto Alfieri. Per il secondo appartamento del palazzo torinese del ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] giugno 1878 dal presidente C. P., Melfi 1878; Vittorio Emanuele II. Meditazioni storiche, Potenza 1878; Agli elettori del salernitano del 1860. Pensieri e documenti per Antonio Alfieri D’Evandro, segretario del Governo provvisorio, Napoli 1861; ...
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SAN MARTINO DI PARELLA, Carlo Ludovico Emilio
Davide De Franco
SAN MARTINO DI PARELLA, Carlo Ludovico Emilio. – Nacque a Torino il 20 febbraio 1639, figlio del marchese Alessio Maurizio, cavaliere della [...] contrasto con il comandante della spedizione, Catalano Alfieri, insieme al quale fu accerchiato a Castelvecchio. il permesso al duca di Savoia. Anche in questa occasione Vittorio Amedeo II, ritenendo che il padre non fosse estraneo all’episodio ...
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PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1634 da Carlo Emanuele Giacinto e da Giovanna [...] (6 agosto 1672). Il disastro fu imputato al conte Alfieri, prima confinato e poi, nell’agosto 1673, chiamato a il 1672 ed il 1706, Torino 1862; D. Carutti, Storia del regno di Vittorio Amedeo II, Firenze 1863, pp. 64 ss., 70, 89 ss., 143; A ...
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PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] L’anno seguente nacque il primogenito Ferruccio, seguito da Maria Vittoria (1931) e da Vanni (1938).
A Firenze, in qualità guerra, da lui condivisa, Pavolini succeddette a Dino Alfieri alla direzione del ministero della Cultura popolare (Minculpop), ...
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GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] 1914 suoi scritti furono pubblicati sulle riviste del gruppo Alfieri e Lacroix, Pagine d'arte e Vita d'arte e trasferito nei primi giorni di ottobre nel carcere milanese di S. Vittore.
Fu deportato a Mauthausen, in Austria, dove morì al campo Gusen ...
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USIGLIO, Emilio
Ruben Vernazza
USIGLIO, Emilio. – Nacque a Parma l’8 gennaio 1841 da Ciro Abram Graziadio e da Marianna Sacerdoti.
Nativi di Modena, i genitori discendevano da facoltose famiglie di [...] da operista avvenne il 5 settembre 1861 al teatro Vittorio Emanuele di Torino con il melodramma giocoso La locandiera Saint-Hilaire L’habit ne fait pas le moine). Montata all’Alfieri il 1° maggio 1868 e riveduta incisivamente alcuni mesi più tardi, ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...