TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni
Emanuele D'Angelo
TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 17 marzo 1863, figlio di Ottaviano, letterato, e di Annina Bresciani, fratello maggiore di Elena e di [...] Ciociaria (Palermo 1891), mentre in collaborazione con Augusto Vittorio Vecchi curò Il mare: antologia di prose e di Orlando Rossi scrisse l’atto unico Amor vero (Firenze, teatro Alfieri, 20 maggio 1925) e L’orfana, registrata dall’Ufficio censura ...
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PARENTE, Alfredo
Emilia Scarcella
– Nacque a Guardia Sanframondi (Benevento) il 4 luglio 1905, da Giuseppe e Clotilde Marliani, maestri elementari.
Dopo gli studi ginnasiali compiuti nel suo paese d’origine, [...] antifascisti, che con lui avevano partecipato alla Resistenza – Carlo Ludovico Ragghianti, Nicola Nicolini, Raffaello Franchini, Vittorio Enzo Alfieri, Carlo Antoni, Raffaele Mattioli, Manlio Ciardo, Luigi Russo – e una schiera di studiosi del ...
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TOMADINI, Jacopo (Giacomo Bartolomeo)
Franco Colussi
Nato il 24 agosto 1820 a Cividale del Friuli, allora territorio asburgico, da Domenico, falegname e sacrestano, e Maddalena Scoziero. Ebbe due fratelli, [...] musicologi, tra di essi Franz Liszt, Pietro Alfieri, Luigi Ferdinando Casamorata, Fortunato Santini, Guerrino musicales, XVIII (2002), p. 201-212; R. Frisano, Vittorio Franz organista, compositore, insegnante in Friuli tra Ottocento e Novecento, ...
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BONZANIGO, Giuseppe Maria
Rosaria Amerio Tardito
Figlio di Giorgio Patrizio (attivo in Asti come intagliatore in legno e costruttore d'organi) e di Giovanna Margherita Burzio, nacque ad Asti il 6 sett. [...] e banchieri di Torino (Bernardi, 1964). Il 3 apr. 1787 Vittorio Amedeo III lo nomina "nostro scultore in legno..., coll'annuo stipendio artistici del B., tra i quali ritratti di V. Alfieri,Ferdinando La Villa,Edoardo Calvo, incisioni in legno (Schede ...
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BIAMONTI, Giuseppe
Giovanni Ponte
Nato a San Biagio della Cima presso Bordighera nel 1762, compì i primi studi a Ventimiglia; nel 1777 era a Roma, allievo del Collegio Romano, avviato alla carriera [...] così vi fu per qualche anno, attorno al 1802, e vi conobbe l'Alfieri. Nel 1791 tuttavia si era già stabilito a Milano come precettore dei conti e filoaustriaco); con la Restaurazione, dal governo di Vittorio Emanuele I, alla fine del 1814, ebbe la ...
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BON, Laura
Sisto Sallusti
Nacque a Torino il 24 ott. 1825 da Francesco Augusto e da Luigia Ristori-Bellotti, ed era sorellastra di Luigi Bellotti-Bon. Esordì bambina nella compagnia Carlo Goldoni diretta [...] di W. Shakespeare.
Poco prima di salire al trono, Vittorio Emanuele, che l'aveva rivista mentre recitava nella Luisa Strozzi di Firenze il 9 marzo 1870; fu recitato l'Oreste di V. Alfieri, interpreti A. Ristori, A. Maieroni, T. Salvini e la B ...
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Rizzoli, Angelo
Marco Scollo Lavizzari
Editore e produttore cinematografico, nato a Milano il 31 ottobre 1889 e morto ivi il 24 settembre 1970. Fondatore di un impero editoriale e cinematografico tra [...] esterna, dopo un apprendistato in tipografia e un lavoro all'Alfieri & Lacroix, nel 1909 decise di mettersi in proprio anni, acquistò il quindicinale "Cinema", diretto da Vittorio Mussolini, mentre nel 1938 entrò come amministratore delegato ...
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BAZZI, Gaetano
Ada Zapperi
Nacque a Torino nel 1771. Fu dapprima attore poi capocomico, attività che lo distrasse definitivamente dalla recitazione: per l'ultima volta, tra sporadiche partecipazioni, [...] di A. Nota.
Con decreto del 28 giugno 1820 Vittorio Emanuele I decideva, avocandola allo Stato, l'istituzione di , il valore dei componenti e per la cura del repertorio - predominarono Alfieri e Goldoni, e più in generale, gli autori italiani, tra cui ...
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JUVARA (Juvarra, Juarra, Ivara), Filippo
Mario Labò,
Architetto e incisore, nato il 27 marzo 1678 a Messina, morto il 31 gennaio 1736 a Madrid. Provenendo da una famiglia di cesellatori e argentieri, [...] a Firenze e subito dopo a Messina, per presentarsi a Vittorio Amedeo II, che veniva a prender possesso del suo nuovo da considerare Ignazio Aliaudo, Gio. Tomaso Prunotto e Benedetto Alfieri che gli succedette nella carica di primo architetto del re ...
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THAON di REVEL, Ottavio
Francesco Lemmi
Nato a Torino, il 26 giugno 1803, da Ignazio conte di Pralungo e da Sabina Spitalieri di Cessole, morto ivi il 10 febbraio 1868. La sua carriera si svolse nell'amministrazione [...] statuto, e fece parte del ministero Balbo, poi di quelli Alfieri e Perrone, sorti sotto la sua ispirazione. Il 15 dicembre Emanuele. Dalla terza (Carolina Clermont de Vars) nacquero Adriano, Vittorio e Paolo.
Bibl.: L. Des Ambrois, Notes et souvenirs ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...