DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] affidato il portafoglio della Guerra nel nuovo ministero Alfieri-Perrone.
Si trovò così a dover affrontare periodo dal giugno all'agosto 1849); A. Colombo, Gli albori del regno di Vittorio Emanuele II, Roma 1957, in partic. pp. 58-77; L. Chiala, L ...
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PERTILE, Aureliano
Giancarlo Landini
– Nacque a Montagnana (Padova), il 9 novembre 1885, da Giuseppe, calzolaio, e Maria. Il giorno in cui nacque fu battezzato il suo concittadino Giovanni Martinelli, [...] Pagliacci (teatro Dal Verme, Milano), Isabeau di Mascagni (Alfieri, Asti), Cavalleria rusticana (Eretenio, Vicenza); nel 1913, di Brescia, al Regio di Parma, al Verdi di Padova, al Vittorio Emanuele di Torino, al Greco di Lecce, al Verdi di Vicenza, ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] dalla monarchia statutaria e unificatrice di Cavour e di Vittorio Emanuele II. Come nei libri di storia letteraria bello ideale da un lato e l'Italia europea od europeizzante dell'Alfieri e del Baretti dall'altro, così nei suoi libri di storia ...
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L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] perfino il mangiare e il parlare, limitatamente a contesti idiomatici o antichi (i mangiari d’Italia, i parlari d’Italia).
Alfieri, Vittorio (1949), Vita, in Id., Opere, a cura di L. Fassò, Torino, UTET, vol. 1° (Vita, rime e satire).
Alighieri ...
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Nacque a Genova il 13 febbraio 1869 da Antonio, figlio di Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Eleonora Albano.
Visse fino ai quattordici anni in Svizzera. Rientrato in Italia, frequentò gli [...] III, 1905, pp. 35-82). In polemica con Georg Jellinek e Vittorio Emanuele Orlando – sostenitori l’uno dell’esistenza di una psicologia sociale, superiore di scienze sociali e politiche Cesare Alfieri e diritto amministrativo alla Scuola superiore dei ...
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AMBROSIO, Vittorio
Alberto Monticone
Nato a Torino il 28 luglio 1879, iniziò la carriera militare nell'arma di cavalleria. Quale comandante di squadrone prese parte alla campagna di Libia; nella prima [...] tentò ancora invano, insieme con l'ambasciatore D. Alfieri e il sottosegretario G. Bastianini, di indurlo a Viterbo e Firenze, ibid.,LXX (1958), pp. 82-128; P. Puntoni, Parla Vittorio Emanuele III,Milano 1958, pp.. 125-127, 136 s. e passim;V. ...
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DE MARTINO, Giacomo
Angelo Del Boca
Nacque il 21 sett. 1849 a Londra da Giacomo, diplomatico del Regno delle Due Sicilie e da Amata Ehrenhoff.
Dopo alcuni anni di permanenza in Gran Bretagna, rientrò [...] Ferrandi e dall'ottimo comandante delle truppe, colonnello V. Alfieri, il D. riuscì a conseguire, durante i sei alla presenza del principe di Udine, in rappresentanza di re Vittorio Emanuele III, fu inaugurato a Bengasi il primo Parlamento cirenaico ...
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Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] chiama desiderio (1949) di T. Williams a Oreste (1949) di V. Alfieri, da Morte di un commesso viaggiatore (1951) di A. Miller a di essere donna, 1955), tre volte sotto la direzione di Vittorio De Sica (Ieri oggi domani, 1963; Matrimonio all'italiana, ...
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PROCLEMER, Anna Maria. – Nacque a Trento il 30 maggio 1923 da Gino, ingegnere, e da Emma Bianca Cattani. Trascorse un’infanzia solitaria durante la quale si dedicò a diverse discipline sportive. Fu dopo [...] nel nascente Teatro d’Arte italiano, la compagnia diretta da Vittorio Gassman e Luigi Squarzina, di cui fu primadonna dal 1952 1959), La donna del mare di Ibse n (1961), Agamennone di Alfieri (1968), Maria Stuarda di Schiller (1968), e i cavalli di ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] fu nominato primo virtuoso di camera e cappella del re di Sardegna Vittorio Amedeo II. Il contratto prevedeva una permanenza a corte, a Torino Bonaparte. Il gesto gli procurò un elogio di V. Alfieri: un epigramma dal Misogallo in cui lo si loda per ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...