Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età giolittiana (1901-1914) è caratterizzata dalla democratizzazione del sistema [...] ’aula”: così viene considerata, nel giudizio dei nuovi alfieri dell’ideale, l’Italia giolittiana. Ma quell’Italia delle fabbriche da parte degli operai, si conclude con una vittoria sindacale ma con un sostanziale fallimento politico – il Paese è ...
Leggi Tutto
COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] progettarono il colpo di mano per strappare a re Vittorio Emanuele la carta costituzionale. Si giunse così alla rivoluzione con Massari, Bonghi, Minghetti, Alberto La Marmora, Tomasi, Alfieri; le frequenti visite di lord Hudson. Ma dalle pagine di ...
Leggi Tutto
ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] si trasferì alla facoltà di scienze politiche Cesare Alfieri di Firenze, chiamatovi da Giovanni Spadolini a ricoprire - G. Manacorda, Amici per la storia. Lettere 1942-1966, a cura di A. Vittoria, Roma 2013, pp. 22, 28, 30, 33, 173 s., 183, 404 s., ...
Leggi Tutto
ROMANO, Santi
Guido Melis
– Nacque a Palermo il 31 gennaio 1875 da Salvatore e da Carmela Perez.
Qui nel 1896 si laureò in giurisprudenza, relatore Vittorio Emanuele Orlando, con il quale compì il suo [...] nella prolusione Oltre lo Stato tenuta al Cesare Alfieri di Firenze), seguirono il Corso di diritto la riforma delle disposizioni sulle controversie individuali di lavoro; Carte Vittorio Emanuele Orlando, Carteggi, sc. 6, ad nomen; Carte Carlo ...
Leggi Tutto
VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] a risiedere durante le periodiche licenze concessegli da Vittorio Amedeo II di Savoia tra il 1715 e , pp. 102-106; J. Garms, L. V., architetto di corte, in Benedetto Alfieri 1699-1767, architetto di Carlo Emanuele III, a cura di P. Cornaglia - E. ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] a soccorso del contingente guidato dal vecchio conte Catalano Alfieri, di truppe fresche al comando di Gabriele di .
Alla moglie Giovanna Battista di Nemours, reggente per conto del figlio Vittorio Amedeo, C. E. lasciò uno Stato che, se non era ...
Leggi Tutto
Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] nuovo governo costituitosi il 30 ottobre (Orlando presidente, Alfieri ministro della Guerra) aveva già in animo il dell'epoca, riprese nel volume G. Rochat, L'esercito ital. da Vittorio Veneto a Mussolini (1919-1925), Bari 1967. Per i contatti del C ...
Leggi Tutto
Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] all'ass. monarchica e al giornale nazionalista locale, Vittorio Veneto. Fu proprio su questo giornale che il ; Id., Diario 1939-43, Milano-Roma 1946, I-II, v. Indice; D. Alfieri, Due dittatori di fronte, Milano 1948, v. Indice; G. Bottai, Vent'anni e ...
Leggi Tutto
Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] :
(67) Rumore di un uccello grande levantesi ogni tanto a volo con alto frastuono d’ali (Buzzati 1993: 81).
Alfieri, Vittorio (1996), Vita, Introduzione e note di G. Cattaneo, Milano, Garzanti.
Ariosto, Ludovico (1976), Orlando furioso, a cura di C ...
Leggi Tutto
JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] , promossa da T. Gallarati Scotti, A. Casati, A.A. Alfieri e U. Pestalozza, di dar vita alla rivista di cultura religiosa, .
Risoltasi la battaglia per la scelta istituzionale con la vittoria della Repubblica, lo J. continuò a difendere con coerenza ...
Leggi Tutto
alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...