FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] Carteggi di giansenisti liguri, a cura di E. Codignola, Firenze 1941-1942, I, p. 454; II, p. 100; Lettere inedite di VittorioAlfieri alla madre, a Mario Bianchi e a Teresa Mocenni..., a cura di I. Bernardi-C. Milanesi, Firenze 1864, pp. 125 ss., 140 ...
Leggi Tutto
ROSSETTI, Gabriele
Raffaele Giglio
ROSSETTI, Gabriele. – Figlio del fabbro Nicola e di Maria Francesca Pietrocola, Gabriele Pasquale Giuseppe nacque a Vasto (Chieti) il 28 febbraio 1783. Ultimo di sette [...] ; e lì sposò nel 1826 Maria Francesca Lavinia Polidori, figlia del letterato Gaetano, che era stato segretario di VittorioAlfieri. Da questa unione nacquero quattro figli: Maria Francesca (1827-1876), Dante Gabriel (1828-1882), William Michel (1829 ...
Leggi Tutto
MARRÈ, Gaetano Giovanni
Riccardo Ferrante
– Nacque a Genova da Girolamo e Anna Caterina il 6 giugno 1771 (così dalla fede di battesimo allegata alla sua domanda di laurea presso il Collegium iurisperitorum [...] . non abbandonò il proprio impegno letterario: in particolare vanno segnalati i due volumi sulla Vera idea di tragedia di VittorioAlfieri, scritti in polemica con uno dei più insigni penalisti di questa fase, G. Carmignani (e dunque esposti in forma ...
Leggi Tutto
MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] opere minori, Torino 1955); del 1957 è l'edizione delle Poesie di Vincenzo Monti (Firenze) e il volume su VittorioAlfieri (Palermo) nella collana "Storia della critica" dell'editore Palumbo. Era iniziata frattanto la collaborazione a diverse opere ...
Leggi Tutto
ZAMBECCARI, Livio.
Giacomo Girardi
– Nacque a Bologna il 30 giugno 1802, figlio del conte Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Diamante Negrini.
Il padre fu un uomo d’azione e uno studioso [...] Di lì a breve si trasferì a Buenos Aires, dove si fece subito promotore, tramite una rappresentazione del Bruto primo di VittorioAlfieri e la pubblicazione di un suo Inno alla libertà, di una raccolta fondi per i feriti della battaglia di Ituzaingó ...
Leggi Tutto
PIZZI, Angelo
Elena Catra
PIZZI, Angelo. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1775, nella parrocchia di S. Simpliciano, da Carlo e da Francesca Mariani (Diedo, 1843, p. 8).
Il 17 ottobre 1787 indirizzò [...] da parte di colleghi invidiosi.
Durante il periodo carrarese Pizzi progettò un busto e un grandioso bassorilievo in onore di VittorioAlfieri (1805; cfr. Noè, 2012, pp. 253, 305 s.); il bassorilievo doveva essere formato da una piramide ai cui piedi ...
Leggi Tutto
SILVAGNI, Giovanni
Anna Lisa Genovese
– Figlio di Innocenzo e di Francesca Gueruli, romani, nacque a Roma il 1° giugno 1790, primogenito di cinque figli (Roma, Archivio del Vicariato, AVR, Parrocchia [...] SS. Annunziata a Pontecorvo (Amati, 1869), e Pilade e Oreste per il conte Gustavo Malachowski di Varsavia, dall’Oreste di VittorioAlfieri (Gnisci, 1991).
Nel 1831, la nomina di cavaliere dell’Ordine dello Speron d’oro (Diario di Roma, 30 luglio 1831 ...
Leggi Tutto
GATTINELLI
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori che ha fornito al teatro italiano quattro generazioni di distinti artisti.
Il primo a calcare le scene fu Luigi (I), battezzato a Meldola [...] volumi col titolo Teatro drammatico…, Roma 1887; i più noti furono: Selvaggia (da un romanzo di M. d'Azeglio), Torino 1852; VittorioAlfieri e Luigia d'Albany, Milano 1855; Clelia, o La plutomania, Milano 1855 (2ª ed., Roma 1856); La caduta di una ...
Leggi Tutto
CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] la Vienna del '700, dove soggiornavano intellettuali, politici, artisti tra i più aperti (egli stesso ebbe contatti con VittorioAlfieri, Pietro Verri, Giuseppe Gorani), e.dove giungevano i libri più spregiudicati, ch'egli leggeva con interesse e ...
Leggi Tutto
ZACCHIROLI, Francesco. –
Alessandra Mita Ferraro
Nacque, verosimilmente nel 1748, a Longiano, nel territorio di Cesenatico, dove il padre Giambattista, originario di Castel Guelfo, era medico. Della [...] del Decline and fall of the Roman Empire di Edward Gibbon.
Al 1783, mentre era a Siena, risale la sua polemica con VittorioAlfieri, che in risposta a una sua pungente critica scrisse il noto epigramma «Fosco, losco e non tosco / Ben ti conosco: / Se ...
Leggi Tutto
alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...