Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
VittorioScialoja
Emanuele Stolfi
VittorioScialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] , 91, pp. IX-CXLVII (in partic. pp. X e segg).
F. Amarelli, L’«insegnamento scientifico del diritto» nella lettera di VittorioScialoja a Filippo Serafini, «Index», 1990, 18, pp. 59-69.
C. Salvi, La giusprivatistica fra codice e scienza, in Stato e ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] schiettamente nazionale non si affermò forse ancora. La scuola italiana del diritto romano iniziatasi con Filippo Serafini, VittorioScialoja, Carlo Fadda, Contardo Ferrini diede allo studio del diritto privato il più largo impulso; tanto il Serafini ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] intesa legislativa italo-francese per la comune opera di riforma dei due codici civili, iniziati per merito di VittorioScialoja, assunsero carattere ufficioso prima e ufficiale poi, fondendosi, per la parte del diritto obbligatorio con l'opera della ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] della commissione per lo studio del diritto comune pontificio, nominata in quella occasione (ne facevano parte anche VittorioScialoja, Salvatore Riccobono e Evaristo Carusi), pubblicava nel 1934 la Guida bibliografica per gli studi di diritto comune ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] sul piano mondiale e dove gli furono maestri, tra gli altri, Cesare Vivante, VittorioScialoja, Pietro Bonfante, Francesco Brandileone, Vittorio Polacco e Giuseppe Chiovenda. Queste eminenti figure incisero in modo profondo sulla formazione di ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] profondamente si divaricavano negli interessi e nel metodo. Uno studioso che esercitò su di lui un influsso fu, senz'altro, VittorioScialoja, al quale l'A. rimase sempre legato da una pietas affettuosa e devota. In realtà, però, egli trovò da solo ...
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AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] i ministeri della Guerra e delle Finanze; segretario della Commissione reale per la riforma dei codici, presieduta da VittorioScialoja; membro a Parigi del comitato di giuristi per la definizione del progetto di codice unico per le obbligazioni ...
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SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] ), I, Roma, p. 431 segg., Pavia 1934; E. Albertario, La critica della critica, in Bull. ist. di dir. rom. VittorioScialoja, I (1934), p. 550 segg.; G. Bortolucci, La eredità come universitas, ibid., II (1935), p. 128 segg.
Sulla bonorum possessio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] , 1865, 18803, p. 50).
Tale impostazione positivistica verrà sviluppata, come si vedrà più avanti, dal romanista-civilista VittorioScialoja e sarà destinata a imporsi anche a livello legislativo. Non che Pacifici-Mazzoni non esalti la tradizione che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] fu l'inizio del rinnovamento nelle scienze del diritto romano e privato, a opera dei vari Filippo Serafini, VittorioScialoja, Carlo Fadda e Paolo Emilio Bensa. Medesimi ne furono, però, gli obiettivi: la costruzione dello Stato giuridico italiano ...
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