MUSSOLINI, Vittorio
Alfonso Venturini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1916 da Benito e da Rachele Guidi.
Secondogenito e primo figlio maschio del duce, frequentò il liceo Tasso a Roma, dove conobbe [...] una volta costituita la Repubblica sociale di Salò, Vittorio ricoprì la carica di supervisore delle segreterie del . Freddi, Il cinema, I, Roma 1949, pp. 279-322; G. Dolfin, Con Mussolini nella tragedia, Milano 1949, pp. 18, 30, 61-64, 124 s.; R. ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] sperato, incise sulle finanze dei due produttori-registi).
All’inizio della guerra continuava a collaborare con VittorioMussolini produttore. Fu questi a inviarlo in Libia per sostituire il regista Gino Talamo ammalatosi durante le riprese ...
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GORNI, Francesco Kramer
Francesco Martinelli
GORNI, Francesco Kramer (Gorni Kramer)
Nacque a Rivarolo Mantovano (Mantova) il 22 luglio 1913, primogenito del fisarmonicista Francesco detto ‘Gallo’ e [...] poi il Circolo Jazz Hot – i cui membri recensivano le nuove uscite per la rivista Il Disco, cui collaborò anche VittorioMussolini. Kramer suonò saltuariamente all’EIAR, nel 1936 e poi per l’ultima volta nel 1938. Nel 1936 aveva anche interpretato ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] italiano di dissidenza giovanile antifuturista, fondato in seno al fascismo da Ruggero Zangrandi, il figlio del duce VittorioMussolini, Mario Alicata, Bruno Zevi, Marcello Merlo; nello stesso anno avviò la collaborazione con il foglio studentesco La ...
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INGRAO, Pietro
Albertina Vittoria
Le origini e l'antifascismo
Nacque a Lenola (oggi provincia di Latina) il 30 marzo 1915 da Francesco Renato, impiegato comunale, vicino ai socialisti riformisti, e [...] per un anno il corso di regia e collaborò, come altri giovani antifascisti, alla rivista Cinema, diretta da VittorioMussolini. Nel 1940 questo gruppo di amici conobbe il regista Luchino Visconti, con il quale ebbe inizio una significativa ...
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MATTOLI, Mario
Alessandra Cimmino
– Nacque a Tolentino, il 30 nov. 1898, da Aristide, medico chirurgo appartenente a una buona famiglia di Bevagna, e Pia Ajò. Laureatosi in giurisprudenza, cominciò [...] ), privo di trionfalismi, quasi documentaristico, il cui soggetto fu firmato da A. De Stefani e Tito Silvio Mursino (alias VittorioMussolini).
Nel corso degli anni di guerra il M. si rese conto, come tutti, dei profondi mutamenti in atto, avvertendo ...
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ZEVI, Bruno
Francesco Bello
Roberto Dulio
ZEVI, Bruno. – Nacque a Roma il 22 gennaio 1918, terzogenito di Guido (1883-1975) e di Ada Bondì (1891-1946), figlia di un agiato commerciante. Il padre, ingegnere [...] le arti e l’architettura, pubblicando una serie di articoli sul periodico studentesco Rivista della giovinezza, diretto da VittorioMussolini e redatto da Ruggero Zangrandi. Nel 1936 s’iscrisse alla facoltà di architettura di Roma; l’anno successivo ...
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RICCI, Renato
Giovanni Teodori
RICCI, Renato. – Nacque a Carrara il 1° giugno 1896 da Ernesto e da Emma Checchi, in un contesto umile.
Il padre faceva il cavatore (per la precisione il riquadratore) [...] provvisorio composto da gerarchi esuli. Nella notte tra l’8 e il 9 settembre Ricci, Alessandro Pavolini e VittorioMussolini diressero un appello agli italiani da una stazione radio organizzata sul treno speciale di Hitler. Con la liberazione di ...
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PALERMI, Amleto
Stefania Carpiceci
PALERMI, Amleto. – Nacque l’11 luglio 1889 a Roma, terzogenito di Raoul Vittorio, giornalista, e di Emilia Scarpelli.
Quando aveva solo pochi mesi, la famiglia, di [...] del 1884 di Giovanni Verga, fu eletto miglior film del decennio dalla rivista Cinema, diretta da VittorioMussolini, che individuò proprio nel maestro del verismo letterario la principale ispirazione del neorealismo cinematografico italiano; sulla ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] da una parte, e dall'intento di celebrare l'ardimento e le virtù civili degli aviatori italiani (tema caro al supervisore VittorioMussolini) dall'altra, nacque la storia di un uomo, stavolta non tutto di un pezzo, isolato e caparbio, intrepido e ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
brambillismo
s. m. (iron.) Il modo di fare politica di Michela Vittoria Brambilla. ◆ [tit.] Nuove tendenze / Il brambillismo, l’arte del potere senza complessi (Corriere della sera, 22 agosto 2007, p. 9, Primo piano) • Nel dialogo su «Liberal»,...