BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] Nel 1814 preparò gli addobbi per le feste di accoglienza al re diSardegna; nel 1818i decurioni della città chiesero ed ottennero da VittorioEmanueleIdi approvare il loro programma di lavori e di affidarlo al maestro. Così fu eseguito il progetto ...
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BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] architetti del tardo barocco. Ma l'opera architettonica di maggiore importanza è la chiesa della Gran Madre di Dio a Torino, decretata dalla città nel 1814 per commemorare il ritorno diVittorioEmanueleI, iniziata nel 1818 e consacrata nel 1831.
Il ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] Emanuele III re diSardegna (Cracas, 24 luglio 1773, pp. 8-13). Come architetto soprastante, dopo aver presieduto al restauro della cappella Gregoriana per la quale S. Monosilio, direttore dello studio di mosaico, aveva dato i cartoni della cupola ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] e all’alta finanza.
Nel 1925 vinse i concorsi per la costruzione, a Torino, lungo il fiume Po, dei ponti VittorioEmanuele III (ora Balbis) e Principi del Piemonte (ora Sassi), testimoniando, di là da alcune reminiscenze secessioniste, uno spiccato ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] di Tiziano, acquistato da VittorioEmanuele II per il cosiddetto appartamento dei quadri moderni nel palazzo reale di Torino, valse al G. la nomina nel 1856 a professore di disegno di Conti, I paesisti diSardegna 1773-1861 (catal.), a cura di ...
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ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] diVittorioEmanuele II con Maria Adelaide d'Asburgo-Lorena (1842) - furono chiamati a partecipare all'impresa, oltre all'I negli Stati del re diSardegna 1773-1861 (catal.), a cura di E. Castelnuovo - M. Rosci, Torino 1980, I, p. 426; M ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] di Chillon, Ricordo dei dintorni del lago di Nemi e Riposo di mietitori, quest’ultimo acquistato da VittorioEmanuele p. 93; L. Mallé, I dipinti della Galleria d’arte moderna negli Stati del re diSardegna 1773-1861 (catal.), a cura di E. Castenuovo - ...
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BELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Figlio di Giuseppe, pittore, nacque a Torino il 28 febbr. 1848. Di madre francese, studiò a Parigi con Torrier architettura decorativa; tornato a Torino, cominciò a dedicarsi [...] Palazzo di Giustizia di Roma, la statua della Sardegna per il monumento a VittorioEmanuele II in Roma, il colossale busto dell'ingegnere Bona nell'atrio d'uscita della stazione di Torino Porta Nuova (firmato e datato 1884) ed i numerosi monumenti ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] donato da VittorioEmanueleI (come si legge nell'iscrizione sul basamento: A. Bosio, Iscriz. torinesi, a cura di L. di Superga, Torino 1979, p. 219; M. di Macco, in Cultura figurativa e archit. negli Stati del re diSardegna (catal.), Torino 1980, I ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] agosto 1814 Pécheux fu richiamato da Carlo Emanuele IV ai suoi doveri di ‘primo pittore’ del re diSardegna. Il 4 dicembre 1819 fu insignito dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro dal re VittorioEmanueleI. Quasi cieco, continuò a dipingere fino a ...
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