GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] di Un tram che si chiama desiderio di Tennessee Williams, poi protagonista nel da lui scelto Oreste di VittorioAlfieri (Quirino, 9 aprile 1949). Visconti costruì una messinscena «sontuosa e barocca» che non convinse la critica, Gassman ebbe ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] ; il più noto è quello che lo vide prodursi, a capo di una miseranda accolita di guitti, in Filippo di VittorioAlfieri: "Conoscendo il suo pubblico, pensò di mandare a letto allegri quei bravi coloni e all'improvviso mutò la chiusa terribilmente ...
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GATTINELLI
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori che ha fornito al teatro italiano quattro generazioni di distinti artisti.
Il primo a calcare le scene fu Luigi (I), battezzato a Meldola [...] volumi col titolo Teatro drammatico…, Roma 1887; i più noti furono: Selvaggia (da un romanzo di M. d'Azeglio), Torino 1852; VittorioAlfieri e Luigia d'Albany, Milano 1855; Clelia, o La plutomania, Milano 1855 (2ª ed., Roma 1856); La caduta di una ...
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MARCHIONNI, Carlotta
Alessandra Favino
Nacque a Pescia, presso Lucca, il 14 giugno 1796 da Angelo e da Elisabetta Baldesi.
Il padre Angelo, nato a Firenze intorno alla metà del Settecento in una famiglia [...] ebbe in quegli anni principale riferimento in Goldoni e in Alfieri, oltre che in Racine e in Voltaire; quindi Martini, Al teatro, Firenze 1895, pp. 327-330; G. Piccini (Jarro), VittorioAlfieri a Firenze, Firenze 1896, pp. 9 s., 19, 33; G. Deabate, ...
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PEZZANA, Luigi
Francesca Romana Rietti
PEZZANA, Luigi. – Nacque a Verona nel 1814 da Giuseppe, nobile veneziano che per far fronte ai rovesci finanziari aveva ottenuto un impiego giudiziario a Verona. [...] (1772-1841), nota maestra di attori da cui ricevette le prime lezioni di declamazione, esercitandosi con le tragedie di VittorioAlfieri e Voltaire e con i melodrammi di Pietro Metastasio. Fu frequentando la sua casa che venne in contatto con attori ...
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CUTINI, Daria
Roberta Ascarelli
Nacque a Livorno il 16 marzo 1835 da Luigi, commerciante, e da Elisabetta Casali. Dopo alcune esperienze tra i dilettanti della sua città, venne scritturata da Antonio [...] 1854-55 all'allestimento di numerose novità italiane (quasi una a settimana per sopperire alle crescenti difficoltà economiche) - VittorioAlfieri e Luigia d'Albany di Gattinelli, Il regno di Adelaide e Amante e madre di Dal Testa, La poltrona ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] poco fortunata drammatizzazione di un episodio della vita di V. Alfieri), fu concluso soltanto due anni dopo; nel frattempo il tesi del F. sono dunque informati, come vuole il figlio Vittorio, "a questa austera morale civile e domestica". In La donna ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] meglio di sé in Le miserie d'Mônssu Travet (rappresentata a Torino al Teatro Alfieri il 4 apr. 1863 dalla compagnia di G. Toselli, edita a Milano nel della Gazzetta piemontese: specialmente nel Regno di Vittorio Emanuele II, opera in 8 volumi (Torino ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] momento di fare una beneficiata in onore del fratello, Vittorio Emanuel, rappresentando Celeste di Marenco. La polizia chiuse italiano.
Il primo grande successo giunse nel 1880 con Oreste di Alfieri, seguito da 'L bibi di M. Leoni e Odette di V ...
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BON, Laura
Sisto Sallusti
Nacque a Torino il 24 ott. 1825 da Francesco Augusto e da Luigia Ristori-Bellotti, ed era sorellastra di Luigi Bellotti-Bon. Esordì bambina nella compagnia Carlo Goldoni diretta [...] di W. Shakespeare.
Poco prima di salire al trono, Vittorio Emanuele, che l'aveva rivista mentre recitava nella Luisa Strozzi di Firenze il 9 marzo 1870; fu recitato l'Oreste di V. Alfieri, interpreti A. Ristori, A. Maieroni, T. Salvini e la B ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...