FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] , Picotti, ecc.] per il problema di cui nel titolo); G. Eramo-R. Signorini, La "luculenta oratio" di Carlo Brognoli, in VittorinodaFeltre e la sua scuola: umanesimo, pedagogia, arti, a cura di N. Giannetto, Firenze 1981, pp. 319-22, 331, 334, 337 ...
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PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] , Milano 1845, p. 104; G. Mancini, Vita di Leon Battista Alberti, Firenze 1882, p. 429; A. Luzio, Cinque lettere di VittorinodaFeltre, in Archivio Veneto, XXVI (1888), pp. 329-341; A. Luzio-R. Renier, I Filelfo e l’umanesimo alla corte dei Gonzaga ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] Bologna, dove l'imperatore bizantino Giovanni Paleologo lo creò cavaliere, e frequentò per qualche tempo a Mantova la scuola di VittorinodaFeltre.
Alla fine degli anni Quaranta del Quattrocento i Manfredi controllavano Faenza - su cui esercitavano ...
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GONZAGA, Carlo
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova in data non accertata, ma collocabile tra il 1413 e il 1423: i primi anni [...] dal marchese nel 1438, ma il tono dei carteggi e i pressanti interventi della marchesa Paola e dello stesso VittorinodaFeltre per una riappacificazione tra padre e figlio lasciano il dubbio che si fosse trattato di una rottura reale, maturata ...
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Umanesimo
Periodo storico le cui origini, secondo una prospettiva più ampia e prevalente, sono rintracciate dopo la metà del sec. 14° e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco [...] dei fondatori di scuole (i Barzizza, VittorinodaFeltre, i Guarini) e dei trattatisti (da P.P. Vergerio, F. Barbaro, M a elaborare una teoria dell’uomo, e non solo della dignitas hominis (da G. Manetti a G. Pico della Mirandola, a C. Bouillé), ...
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PENNAZZI, Luigi
Francesco Surdich
PENNAZZI, Luigi. – Nacque all’Avana il 5 febbraio 1838 da Luigi e da Francesca Nakeige, di origine giapponese.
La famiglia era originaria di Cortemaggiore, nel Piacentino: [...] fu costretto a tornare a Massaua per la via di Sabderat. Rientrato a Piacenza, dette vita alla Società di ginnastica VittorinodaFeltre, di cui divenne presidente, e trovò impiego, come insegnante di francese, presso la Scuola militare di Modena.
La ...
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GONZAGA, Gianfrancesco
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 4 ott. 1446. Ebbe, con i fratelli Federico, Francesco, [...] asai et dormir manco": suggerimenti dietetici vittoriniani di Ludovico II Gonzaga al figlio G. e un sospetto pitagorico, in VittorinodaFeltre e la sua scuola: umanesimo, pedagogia, arti, a cura di N. Giannetto, Firenze 1981, pp. 115-149; G. Amadei ...
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FASOLO (Faseolus, Fagiuola, Fasuol, Fasiol), Andrea
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Chioggia (Venezia) intorno al secondo decennio del sec.XV, da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale [...] Tiozzo, I nostri. Note biografiche intorno a chioggiotti degni di ricordo, Chioggia 1928, pp. 39, 54 s.; B. Platina, Vita di VittorinodaFeltre, Padova 1948, pp. 31, 47; R. Vianello, Murano, Venezia 1964, p. 111; M. E. Cosenza, Biographical and bibl ...
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CORREGGIO, Giberto da
Maria Elisabetta Marini Nicci
Figlio di Gherardo, nacque a Correggio verso il 1410. Poco si sa della sua giovinezza: è noto solo che fu allievo di VittorinodaFeltre a Mantova. [...] e del papa a Castro e fu sconfitto. Di qui, per la via di Grosseto, raggiunse Castiglione della Pescaia, dove era protetto da Alfonso re di Napoli. Durante questi scontri, il C. era rimasto con il suo esercito nella Maremma senza combattere.
In una ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Battista
Fabio Forner
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista (Giambattista, Gian Battista). – Nacque a Cremona nel primo decennio del XV secolo da Antonio, del ramo dei marchesi [...] , II, Parma 1789, pp. 242-258; C. De’ Rosmini, Idea dell’ottimo precettore nella vita e disciplina di VittorinodaFeltre, Bassano 1801, pp. 317-319; P. Litta, Celebri famiglie italiane, Famiglia Pallavicino, VIII, s. p.; G. Panciroli, Storia ...
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giocoso
giocóso agg. [dal lat. iocosus, der. di iocus «scherzo»]. – 1. Che ama lo scherzo e la facezia, allegro, festevole: carattere, temperamento g.; persona d’umore giocoso. 2. Detto o fatto per scherzo; destinato a far ridere, a divertire:...
toponimico
toponìmico agg. [der. di toponimo] (pl. m. -ci). – 1. Sinon. meno com. di toponomastico. 2. Denominazione t., e nome, cognome t. (anche come s. m.: un toponimico), denominazione di una persona o di un gruppo familiare formata dal...