In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] tendenti all’elitarismo di molti scrittori (dai vociani ai rondisti, ad Aldo Palazzeschi, Giovanni Papini, Elio Vittorini, ecc., agli ermetici, con gli emergenti Giuseppe Ungaretti, ➔ Eugenio Montale, Umberto Saba, Salvatore Quasimodo, ecc., all ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] , o di improvvisati fautori del neorealismo – da cui restarono separati, per lui, Cesare Pavese, Romano Bilenchi, Elio Vittorini). Assente da riviste militanti come il Politecnico o Primato, concentrò la sua difesa di un 'umanesimo disilluso ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] ). D'altra parte i motivi psicologici e il fondamentale misticismo, vivaci sin dal sec. 12° nel pensiero dei Vittorini, erano stati presenti e potenti nello spiritualismo di Bernardo di Chiaravalle (Sermones super Cantica Canticorum) con il diffuso ...
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MONDADORI, Arnoldo
Maria Iolanda Palazzolo
– Nacque a Poggio Rusco, in provincia di Mantova, il 2 nov. 1889, terzogenito di Domenico Secondo e di Ermenegilda Cugola.
Il padre, «piccolo artigiano tuttofare» [...] l’elegante rotocalco Epoca.
Curata da B. Munari per la grafica, direttore Alberto e collaboratori C. Zavattini, E. Vittorini, G. Spadolini, più tardi I. Montanelli; al di là dai contenuti politici, saldamente atlantici anche se aperti a innovazioni ...
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ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] è sufficiente citare alcune delle tante riviste cui collaborò, da La Nuova Europa di Luigi Salvatorelli a Il Politecnico di Elio Vittorini, da Belfagor di Luigi Russo a Letteratura di Alessandro Bonsanti, da L’immagine di Cesare Brandi a Società di ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] specificamente appuntato sulla traduzione di Eugenio Montale (apparsa in un’antologia di Teatro spagnolo curata da Elio Vittorini, Milano 1941).
L’intermezzo buffo, centrato sulla vicenda boccaccesca di Cannizares, anziano marito geloso, e di Donna ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura di guerra, nello specifico quella che tratta dei due grandi conflitti [...] della lotta armata, caratterizzato da un’estrema e ingenua fiducia nel proprio ruolo “predestinato” dalla storia.
Nel 1945 Elio Vittorini pubblica Uomini e no che, come dirà poi l’editore Valentino Bompiani, è “il primo commento di uno scrittore ...
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Arti figurative
Fortunato Bellonzi
È verosimile che la partecipazione di D. al mondo culturale del suo tempo si estendesse alla vita artistica, considerato il rapporto di stretta dipendenza degli artisti [...] Weise, L'Italia e il mondo gotico, Firenze 1956; V. Mariani, D. e l'Arte, in Conversazioni d'Arte, Napoli 1957; D. Vittorini, The age of D.: A concise history of Italian Culture in the years of the early Renaissance, Syracuse (N.Y.) 1957; R. Guardini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] più rilevante di Salvatorelli alla battaglia politico-culturale di quel tempo di «eroici furori» (per citare Elio Vittorini). Un’Europa, peraltro, che lo stesso Salvatorelli concepisce, almeno in certo tratto della sua elaborazione, come un ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] mai in motivazioni autentiche e le ribellioni si esauriscono perciò al livello simbolico. Con Moravia, C. Pavese, E. Vittorini e C. Bernari, si ritiene abbia fatto i suoi primi passi una fortunata poetica narrativa, quella del neorealismo, che ...
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vittorini
s. m. pl. – Nome dato genericamente ai canonici regolari dell’abbazia di San Vittore a Parigi, ma più in partic. al gruppo di teologi della scuola fiorita in quell’abbazia, nel 12° sec., dei quali, massimi, Ugo e Riccardo di S. Vittore.
linusiano
agg. Relativo a Linus, personaggio dei fumetti ideato da Charles Schulz nel 1950, e all’omonima rivista. ◆ quando nell’aprile del 1965 l’incompreso Giovanni Gandini, animatore della piccola editrice Milano Libri, riuscì finalmente...