Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] dell’avverbiale pur concessivo:
(25) Con un muso conciliativo, pur come chiedendo una breve proroga, egli accennò di sì (Elio Vittorini, Il garofano rosso, p. 21).
(h) In italiano antico, diversamente da quello che accade nella lingua moderna, la ...
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TESTORI, Giovanni
Davide Dall'Ombra
– Nacque il 12 maggio 1923, da Edoardo e da Lina Paracchi, a Novate Milanese, dove il padre aveva dato vita, con il fratello Giacomo, a una fabbrica di tessuti a [...] a Ivrea e Torino, grazie al Centro culturale Olivetti e a Vittorio Viale, direttore dei Musei civici di Torino. Nel 1954 Vittorini pubblicò per la collana I gettoni di Einaudi Il dio di Roserio, il primo romanzo di Testori, che intanto curava una ...
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Gruppo editoriale di Milano. Iniziò l’attività come casa editrice, fondata a Ostiglia (1912) da Arnoldo M. (Poggio Rusco 1889 - Milano 1971), che lì aveva iniziato giovanissimo (1907) l’attività di tipografo [...] che fece conoscere T. Mann, W. Faulkner, A. Huxley, H. Hesse, D.H. Lawrence, V. Woolf tradotti da Pavese e Vittorini; le accurate edizioni critiche dei Classici italiani (dal 1934) e dei Classici italiani moderni (dal 1939), e Lo specchio (dal 1940 ...
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NORA
Gennaro Pesce
. Antica città della Sardegna, nel sito dell'od. Capo di Pula, a 38° 59′ 0″ di latitudine nord e a 3° 26′ 0″ di longitudine ovest dal meridiano di Monte Mario. Pausania (X, 17,5) [...] in strutture romane.
Il cristianesimo è rappresentato dalla chiesa di S. Efisio, ricostruita nel 1089 in forme romanico-arcaiche dai monaci Vittorini.
Bibl.: G. Patroni, Nora, in Monum. ant. dei Lincei, XIV, Roma 1904; G. Pesce, Nora, Cagliari 1957 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Strumenti prediletti tanto dai raffinati autori del modernismo quanto dalle avanguardie [...] e politico, tentando un dialogo attivo con il potere e con l’ideologia. Questo accadde soprattutto nell’esperienza di Elio Vittorini e del suo “Politecnico”, che negli stessi anni di “Temps Modernes”, dal 1945 al 1947, segna l’episodio più generoso ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] 114 s.; A. Silipo, in Il Tevere, 16-17 genn. 1930, p. 3; C. Varese, in Il Campano (Pisa), IV (1930), pp. 167 s.; E. Vittorini, in Il Lavoro, 31 ag. 1932, p. 3; G. Caproni, in II Libro italiano, VI (1942), pp. 323 s.; A. Fanesti, in Lettere d'oggi, IV ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] pagine della sua prima opera, La morte in banca, la propria esperienza di studente lavoratore e la presentò a Elio Vittorini, che ne riconobbe il valore letterario, incoraggiò il giovane a continuare a scrivere, gli consigliò di cambiare facoltà e di ...
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ONOFRI, Fabrizio
Albertina Vittoria
ONOFRI, Fabrizio. – Nacque a Roma il 15 agosto 1917, da Arturo, poeta e scrittore, e da Bice Sinibaldi.
Si laureò in giurisprudenza, ma concentrò la propria attività [...] dell’impegno politico degli uomini di cultura, come scrisse apertamente nella critica al romanzo Uomini e no di Elio Vittorini sull’Unità (12 settembre 1945) e come ribadì sulla rivista Risorgimento (edita da Einaudi, della quale fu protagonista) in ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] 3 e 4 dell'anno 1929, vennero dedicati a Svevo), a C. E. Gadda, E. Montale, e ai più giovani S. Quasimodo, E. Vittorini, G. Comisso, fra gli altri. La sezione critica della rivista, lo "Zibaldone", rivela d'altra parte un'attenzione non casuale alle ...
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LANZA, Francesco
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Valguarnera (Enna) il 5 luglio 1897, morto ivi il 6 gennaio 1933. In collaborazione con G. Lombardo-Radice compilò un Almanacco per il popolo siciliano [...] luglio 1953; A. Soffici, R. De Mattei, A. Mezio, C. Sofia e altri, in Il Tevere, 6 febbraio 1933; E. Vittorini, in Pègaso, marzo 1933; E. Falqui, Prosatori e narratori del Novecento italiano, Torino 1950; Galleria (Caltanissetta), sett.-dic. 1955 (n ...
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vittorini
s. m. pl. – Nome dato genericamente ai canonici regolari dell’abbazia di San Vittore a Parigi, ma più in partic. al gruppo di teologi della scuola fiorita in quell’abbazia, nel 12° sec., dei quali, massimi, Ugo e Riccardo di S. Vittore.
linusiano
agg. Relativo a Linus, personaggio dei fumetti ideato da Charles Schulz nel 1950, e all’omonima rivista. ◆ quando nell’aprile del 1965 l’incompreso Giovanni Gandini, animatore della piccola editrice Milano Libri, riuscì finalmente...