FABI ALTINI, Francesco
Giovanna Mencarelli
Nacque a Fabriano (provincia di Ancona) il 15 sett. 1830 da Francesco Fabi e Maria Nicolina Altini, poco dopo la morte del padre (avvenuta il 26 aprile). Verso [...] 1907, pp. 77, 79, 123). Membro di numerose giurie, il F. fece parte anche della conimissione di concorso per il Vittoriano a Roma, vinto dal suo allievo Giuseppe Sacconi (lo stesso F. eseguì per il monumento un rilievo raffigurante il Piceno). Fra i ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] cuspide) e, in collaborazione con C. Zocchi, gli Angeli vincitori e i ribelli (sguancio). Lavorò ai progetti per i monumenti a Vittorio Emanuele II di Milano e Roma, concorrendo per quest'ultimo nel 1881 insieme con E. Ximenes. Pochi mesi dopo gli fu ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] in città europee, dove ebbe modo di allargare la cerchia degli acquirenti. In Gran Bretagna entrò in contatto con il pittore vittoriano F. Leighton e con il poeta A. Tennyson, al quale si ispirò per la realizzazione di due piccole tele - Enoc Arden ...
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PISTRUCCI, Camillo
Raffaella Catini
PISTRUCCI, Camillo. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1856 da Federico Maria e da Maria Scarsella.
La famiglia paterna annoverava artisti e patrioti: i Pistrucci furono [...] in extremis alla integrale demolizione, prevista dal piano regolatore in quanto situato sull’area interessata dalla costruzione del Vittoriano, grazie alla tardiva ma non inefficace mobilitazione della stampa, nell’agosto 1910.
Tra il 1910 e il 1913 ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] sua raccolta, la donò al Comune di Roma, che gli mise a disposizione un'area formante un piccolo isolato tra il corso Vittorio, via del Consolato e via Paola, ove egli fece costruire, a sue spese, dall'architetto G. Koch, l'edificio che accolse la ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] . 245-250. Per i concorsi: Roma, Arch. Ersoch; Il Messaggero, 6 giugno 1880; P. Quaglia, Cento schizzi per il monumento a Vittorio Emanuele II, Napoli 1882; G. Tirincanti Un progetto per la sede del Parlamento, in Capitolium, LI (1976), 2-3, pp. 2-10 ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] ). Si trattava della risposta italiana al Monumento ad Arminio (eretto nel 1875 a Grötenburg da J.E. Bandel in ricordo della vittoria germanica sulle legioni di Varo nel 9 d.C.), in cui si narrava l'epilogo della vicenda, riportato da Tacito negli ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
vittore
vittóre s. m. [dal lat. victor -oris, der. di vincĕre, part. pass. victus]. – Forma poet. e rara per vincitore: Volgerà il sol non pure anni ma lustri E secoli, vittor d’ogni cerebro (Petrarca). ◆ Meno raro il femm. vittrice (v.),...