THACKERAY, William Makepeace
Mario Praz
Romanziere inglese, nato a Calcutta il 18 luglio 1811 e morto nella notte dal 23 al 24 dicembre 1863. Avendo perduto a quattro anni il padre (che, seguendo la [...] anche alcuni dei migliori saggi del Th., i Roundabout Papers.
Tipico rappresentante del compromesso vittoriano (v. inghilterra: Letteratura), ironista per represso romanticismo, ancorato saldamente nell'eticità borghese predominante, traendo ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] l’Urbe appena liberata: si vedono jeep e carri armati passare lungo via dei Fori imperiali, arrivare sin sotto il Vittoriano ed essere accolte da una folla festante, che sventola bandiere a stelle e strisce insieme, talvolta, al tricolore con lo ...
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Famiglia
Corrado Pontalti e Flavia G. Cuturi
Famiglia viene dal latino familia, che, come famulus, "servitore", da cui deriva, è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l'insieme degli [...] moglie, e poi attraverso la famiglia patriarcale propria del mondo ebraico e romano.
All'ideologia borghese dell'evoluzionismo vittoriano si contrapponeva quella di F. Engels (1894): mentre nella prima vi erano orientamenti teorici diversi riguardo l ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] recensioni nel volume L’arte nell’esposizione di Milano (Milano 1906).
Nel 1907 seguì le vicende della costruzione del Vittoriano, con una serie di articoli molto polemici nel Corriere della sera, che avviarono una vivace querelle intorno al progetto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alle origini della civilta greca: Minoici e Micenei
Anna Lucia D’Agata
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Civiltà minoica, civiltà micenea [...] “palazzo” per l’età del Bronzo cretese si deve ad Arthur Evans e consente di cogliere bene tutto il retroterra culturale di stampo vittoriano del grande studioso a cui si deve la scoperta di Cnosso. Un palazzo evoca subito l’idea di un re e di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Mantegazza
Paola Govoni
Medico, patologo, igienista, antropologo, Paolo Mantegazza fu tra i protagonisti del dibattito italiano sull’evoluzionismo. I suoi interventi sulle razze e sulla donna, [...] Bretagna, Paese cui Mantegazza guardò come a un modello e che spesso indicò come tale ai suoi lettori. In contesto vittoriano, un high priest of science come Thomas H. Huxley (1825-1895) non avrebbe probabilmente potuto godere di credibilità presso i ...
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MOLZA, Tarquinia
Nicola Catelli
– Nacque a Modena il 1° nov. 1542 da Camillo, primogenito del poeta Francesco Maria, e da Isabella di Antonio Colombi. Dal matrimonio nacquero altri otto figli.
Camillo [...] ; L’altro Novecento nella poesia italiana. La poesia femminile in Italia, con rassegna storica dal ’200 all’800, a cura di E. Vittoriano, Milano 1995, p. 529; in Steve, XV (1997), pp. 35-42; Epigrammi italiani. Da Machiavelli e Ariosto a Montale e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fantascienza ha avuto una storia letteraria sorprendente e per certi versi paradossale. [...] come Libra, Fanucci e l’Editrice Nord, dirette e curate da critici molto competenti come Roberta Rambelli, Ugo Malaguti, Vittorio Curtoni, Sebastiano Fusco e Gianfranco De Turris.
Anche nel secondo dopoguerra, il periodo dominato da altre due riviste ...
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MOGGIOLI, Umberto
Francesca Lombardi
MOGGIOLI, Umberto. – Nacque a Trento il 25 giugno 1886, secondogenito di Costante, fornaio, ed Elena Marchi. Ancora adolescente, in parallelo agli studi presso le [...] amico Disertori, accogliendo l’invito di Rizzi che lo chiamava a collaborare alla decorazione di alcune lunette per il monumento a Vittorio Emanuele II. Dopo un brevissimo soggiorno all’albergo S. Chiara, il M. si stabilì insieme con la moglie in uno ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] sull'arretratezza di una società ritenuta disordinata perché preda delle suggestioni demagogiche e dunque antitetica al suo ideale vittoriano. Alla luce di questo schema il G. continuò a osservare la realtà italiana fino alla metà degli anni ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
vittore
vittóre s. m. [dal lat. victor -oris, der. di vincĕre, part. pass. victus]. – Forma poet. e rara per vincitore: Volgerà il sol non pure anni ma lustri E secoli, vittor d’ogni cerebro (Petrarca). ◆ Meno raro il femm. vittrice (v.),...