ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] . 245-250. Per i concorsi: Roma, Arch. Ersoch; Il Messaggero, 6 giugno 1880; P. Quaglia, Cento schizzi per il monumento a Vittorio Emanuele II, Napoli 1882; G. Tirincanti Un progetto per la sede del Parlamento, in Capitolium, LI (1976), 2-3, pp. 2-10 ...
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ZOCCHI, Cesare Mariano Paolo
Claudio Tongiorgi
Nacque a Firenze il 7 giugno 1851 da Francesco, marmista di lapidi sepolcrali, e da Agnese Gambini.
Dimostrò molto presto abilità nel modellare la creta [...] sorpresi nelle catacombe vinse un premio di 4000 lire al concorso nazionale dell’Accademia di belle arti di Venezia. Questa vittoria gli permise di realizzare il Fra Bartolomeo in gesso per l’Accademia di Firenze, oggi presso lo scalone del Poccianti ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] ). Si trattava della risposta italiana al Monumento ad Arminio (eretto nel 1875 a Grötenburg da J.E. Bandel in ricordo della vittoria germanica sulle legioni di Varo nel 9 d.C.), in cui si narrava l'epilogo della vicenda, riportato da Tacito negli ...
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TADINI, Luigi
Marco Albertario
Nacque a Verona il 26 novembre 1745, unico figlio di Alessandro e di Anna Maria Collini. La famiglia Tadini era documentata a Crema dal XV secolo; il ramo legittimo [...] Bordon. Tadini tracciò le coordinate della scuola pittorica cremasca intorno ai pittori Vincenzo Civerchio, Carlo Urbino, Aurelio Busso, Vittoriano Urbino, Gian Giacomo Barbelli.
Gli acquisti condotti tra il 1808 ed il 1813 a Verona e a Venezia ...
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PRATT, Hugo
Mariadelaide Cuozzo
PRATT, Hugo. – Nacque a Rimini il 15 giugno 1927 da Rolando, militare di carriera di origini inglesi, e da Evelina Genero, figlia del poeta veneziano di origini ebree [...] e i suoi pregevoli acquerelli in prestigiose sedi museali europee, fra cui il Grand Palais di Parigi e il Vittoriano di Roma, e gli vennero attribuiti riconoscimenti internazionali: fra gli altri, negli Stati Uniti la nomina a cittadino onorario ...
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Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] nei palpiti straziati del cuore del piccolo 'messaggero' tredicenne i cui slanci sono irretiti e soffocati dal perbenismo vittoriano e dall'idillio segreto che non può sfuggire alle perfidie della lotta fra le classi, ma insieme sono allontanati ...
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NENCIONI, Enrico
Mauro Marrocco
NENCIONI, Enrico (Giovanni Battista). – Nacque a Firenze il 1° gennaio 1837 da Angiolo, di origine contadina e intendente in una nobile casa fiorentina, e dalla senese [...] ; G. Fatini, D’Annunzio e N., in Quaderni dannunziani, XVIII-XIX (1960), pp. 645-670; P. Pimpinella, Lettere di E. N. a Vittoria Aganoor, in Boll. per la Deputazione di storia patria per l’Umbria, LXX (1973), pp. 147-215; M. Serao, Lettereinedite a E ...
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ORDINI CAVALLERESCHI
Luigi RANGONI MACHIAVELLI
Giovanni SABINI
. Con tale appellativo si designavano, nel Medioevo, le associazioni religiose e militari i cui membri, stretti da voti religiosi, attendevano [...] l'antichissimo ordine supremo della SS. Annunziata, quello dei Ss. Maurizio e Lazzaro, l'ordine militare di Savoia creato da Vittorio Emanuele I dopo il suo ritorno negli stati di terraferma nel 1815, infine l'ordine civile di Savoia, fondato nel ...
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Scrittore inglese, nato il 4 dicembre 1795 a Ecclefechan (Dumfriesshire), morto a Londra il 4 febbraio 1881: personalità complessa, internamente agitata e discorde, ma di elementare potenza, tale che nemmeno [...] con Byron! Aprite Goethe!" -. In mezzo all'avanzare del signorile ma borghesemente placido e limitato ideale di vita vittoriano, fu l'uomo dei colpi di gomito, delle nudi invettive, dell'incontrollato abbandono, della lirica esaltazione. Di fronte ...
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VITTORIO AMEDEO II duca di Savoia, re di Sicilia, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 14 maggio 1666, morto a Rivoli il 31 ottobre 1732. Aveva nove anni alla morte del padre Carlo Emanuele [...] modo l'architettura che in Torino e nei dintomi ebbe un forte impulso per merito del Bertola e del Juvara. A ricordo della vittoria del 1706, V. A. fece erigere la basilica di Superga (v.).
Il 3 settembre 1730 V. A. II rinunciò al trono a favore ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
vittore
vittóre s. m. [dal lat. victor -oris, der. di vincĕre, part. pass. victus]. – Forma poet. e rara per vincitore: Volgerà il sol non pure anni ma lustri E secoli, vittor d’ogni cerebro (Petrarca). ◆ Meno raro il femm. vittrice (v.),...